D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] a Bologna. Nel 1908 fu chiamato nuovamente a Verona per esprimersi in ordine al trasporto dell'Arca di GiovannidellaScala, posta all'esterno della chiesa di S. Maria Antica; contemporaneamente esaminava i progetti relativi al castello di Gioia del ...
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Scultore veneziano (m. 1375). Eseguì negli Eremitani di Padova, con altri scultori, la tomba di Iacopo da Carrara (1351) e forse la tomba di Ubertino da Carrara (m. 1345), animando con nicchie, cornici [...] lui e alla sua bottega vengono inoltre ascritte la tomba di Enrico Scrovegni nell'Arena di Padova, quella del giurista Raniero da Forlì (m. 1358) al Santo di Padova, la bella tomba di GiovannidellaScala (m. 1359) nel sepolcreto scaligero di Verona. ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] del duomo). Alla pala di S. Pietro sono stati riferiti alcuni pagamenti corrisposti a Matteo di Giovanni nel 1460 da parte dello spedale dellaScala. Come si desume dai documenti (Christiansen), non avendo sufficienti fondi per far fronte alla spesa ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] in S. Pietro; il rilievo con l'Assunzione di Santa Teresa a Santa Maria dellaScala; le statue della Carità e della Fortezza sul frontespizio della porta centrale di S. Giovanni dei l'Fiorentini, il monumento a Clemente XII nella stessa chiesa; l ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] scala monumentale. Purtroppo G. non portò a termine tale impresa, poiché lasciò Siena tra il 1296 e il 1297, quando i lavori alla facciata erano stati condotti solo fino alla quota delle , Una statua della ''Giustizia'' di Giovanni Pisano per il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] della Madonna della Galleria Borghese, il Ritratto virile di Washington e il Ritratto di cavaliere di S. Giovannidella arcaiche. La giustapposizione di differenti nuclei compositivi, scalati prospetticamente e rilegati da figure cardine ai lati, ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] esagerazioni e imprecisioni da epigrammi di Sannazzaro e di Giulio Cesare dellaScala (Scaligero) e da Vasari, era ancor viva nel 1660 alla fine del 1501 il testo era già stato visto da Giovanni Lascaris il quale ne diede notizia ad Aldo Manuzio. G. ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] al Lago. Tra gli altri lavori frammentari attribuiti a G. è il monocromo S. Giovanni Battista nella cappella della Madonna sotto le Volte dello spedale dellaScala. Alcuni documenti attestano una scultura policroma di G. (una Vergine e Angeli per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] fratelli Pomponio e Cesare si dedicarono alla pittura. Quanto a Giovanni Paolo, egli rammenterà come «Al pingere mi diei / e la fantasia hanno preso il posto dell’imitazione della natura al vertice dellascala dei valori:
Egli è ben vero che ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] impostata su leoni stilofori reggenti le statue della Vergine e di S. Giovanni, decorata con vegetazione fiammeggiante e conclusa in equestre di S. Alessandro e quelle di Can Grande DellaScala e di Mastino II (Meyer). Quest'ultima attribuzione è ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...