DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] alle esigenze di una corporazione religiosa in rapida espansione su scala mondiale. Si evidenziano in questo contesto le sue impostazioni per una standardizzazione tipologica a uso della Compagnia: una serie di planimetrie ideali contenute in un suo ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] dagli artisti con ingegnosità stupefacente, impiegando un'ampia gamma di colori. Altrettanto insolita è la scala ridotta con cui è realizzata gran parte della decorazione, a volte a stento visibile a occhio nudo. Oltre a una serie di iniziali ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] piano, a ridosso della parrocchiale di S. Terenzio, con accesso, a mezzo di scala, dalla piazza del nello stile ricorda ancora, sia all'interno sia all'esterno, il S. Giovanni di Dio dell'ospedale di Faenza. Il C. morì a Faenza il 14 maggio 1781 e ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] scala capitolina; tuttavia il progetto prescelto fu quello proposto da Della Porta (Benedetti - Zander, p. 309).
A conferma delle di S. Maria ai Monti, la cui costruzione fu poi commissionata a Della Porta.
Non si conosce la data di morte del L., che ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] di conferme documentarie gli ulteriori spostamenti del C. in Russia e in Argentina, segnalati dallo Scala e da Ambrogio Croci (pare che nel distrutto archivio dell'architetto si trovassero disegni datati Buenos Aires 1871).
Nel 1861-65 il C. lavorò ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] per il completamento dell'edificio). Sicuramente, comunque, l'atrio e la scala del palazzo vennero Giovanni Battista (Meloni; Quadri, 1916).
Fonti e Bibl.: Bagnara, chiesa parrocchiale: P. Meloni, Memorie delli pittori, scultori ed architetti della ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] per la cappella del Ss. Sacramento della collegiata di Castel San Giovanni (Longeri Corradini).
Negli anni che vanno dal 1706 al 1712 si scala la decorazione a quadratura del coro, del transetto e della cupola della chiesa dei teatini di S. Vincenzo ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] appaiono le maschere di 24 venti. La scala è indicata sul margine superiore della carta. La toponomastica è scritta parte in latino 1630 Giovanni Semeraro pubblicò, sempre a Roma, nelle Memorie Sacre delle Sette Chiese di Roma, la Pianta della Chiesa ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] con altro di Francesco Bedeschini; La prova della vera Croce e un S. Francesco di parte le influenze carraccesche.
Giovanni Battista: fratello di Giulio Cesare Bemardino, nel 1665, la balaustrata e la scala davanti alla tomba del santo là probabile ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] Perduto è invece il S. Giovanni Battista tra altri santi, testimoniato nel transetto sinistro della medesima chiesa di S. Tommaso , cioè dopo il ritorno a Torino del 1750. Nella scaladelle Arie di palazzo reale si conserva la Famiglia di Vittorio ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...