PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II dellaScala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico Roma insieme con Pazzino di Francesco Strozzi, Alessandro di Giovannidell’Antella, Lapo da Castiglionchio e Benedetto di Nerozzo degli ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] in Italia, si chiuse nella sua casa di Sesto San Giovanni presso Milano, e almeno apparentemente non svolse più alcuna attività. canto dellaScala, dalla quale sorse poi la Compagnia dei cadetti dellaScala e, nel 1957 e 1958, tenne delle lezioni ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] vengono ricordati anche i figli Anna Maria, nubile, e Giovanni Battista, sacerdote. Quest'ultimo è forse il "Rev. D p. 197 n. 81; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria dellaScala in Siena, Pisa 1985, pp. 313-315, 317; B. Montevecchi, S. ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] e sociale di Siena e parzialmente pubblicate da Giovanni Cherubini. La composizione delle Memorie, il cui autografo è conservato presso l'Archivio di Stato di Siena, Ospedale di S. Maria dellaScala, 1188, è da far risalire al periodo immediatamente ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] un terreno di Ildebrandino "Fogalascie", destinato alla costruzione dellascala di accesso al nuovo palazzo. Un anno dopo, è attestata la presenza del giovane Alessandro, figlio di Giovanni Filippeschi e nipote del F.: questo lascia ipotizzare che ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] ; e che ebbe quattro figli: Giovanna, Filippo, Agnolina, Giacomo -, due sole sono le opere documentate rimaste, mentre molte altre sono andate perdute.
Perduti sono infatti a Siena gli affreschi per lo spedale di S. Maria dellaScala, del 1354-55; i ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] quale risulta che egli aveva sposato Giovanna di GiovanniDella Torre, della nobile famiglia milanese trapiantata nel Friuli, recò come ambasciatore di Francesco il Vecchio presso Antonio DellaScala, signore di Verona, nel vano tentativo di ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] teatro della Pergola di Firenze (1815), ove cantò anche nel Turco in Italia, sempre di Rossini, quale Don Narciso. L'anno successivo fu ancora alla Scala di Milano, ove sostenne il ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia Don Giovanni Tenorio ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] ; 595, c. 75; Catasto, S. Spirito "gonfalone" dellaScala, XVI (anno 1427), cc. 571-573; Firenze, Biblioteca nazionale pisana e le origini della banca moderna, Firenze 1987, pp. 145 s.; V. Branca, La tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, II, ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] . Nel 1322 il M. aveva pubblicato l'interdetto emanato da Giovanni XXII contro il Comune che non aveva eseguito la confisca dei beni Pietro Rainalducci e nel 1340 fu conservatore dell'ospedale di S. Maria dellaScala di Siena. Nel 1341 intervenne nel ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...