BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Erodiade di J. Massenet, Pescatori di perle di G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse 1939-40 fu l'ultima dellaScala a cui partecipò il B. in una famosa ripresa della Linda di Chamounix (10 dicembre ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] affiancò l’opera buffa con musicisti come Giovanni Battista Pergolesi, Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa; anche in Francia a favore di una nuova organizzazione dei dodici suoni dellascala cromatica. Alban Berg e Anton Webern proseguirono in ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] dellaScala la Perséphone di I. Stravinskij (in forma di concerto), mentre tra il 1950 e il 1960 tornò spesso all'Opera di Roma con le rappresentazioni mozartiane Così fan tutte (16 dic. 1950), Le nozze di Figaro (14 febbr. 1952) e Don Giovanni ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Kiepura; poi ne Le maschere di Mascagni con M. Caniglia; in Don Giovanni diretto da B. Walter con I. Pacetti, M. Zamboni, D. Borgioli fu chiamata a partecipare per il concerto di riapertura dellaScala ricostruita, che A. Toscanini diresse l'11 maggio ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...]
Il cronista Filippo Villani individua J. a Verona, "artis musice peritissimus", insieme con Giovanni, durante la signoria di Mastino (II) DellaScala (1329-51). Sulle rive dell'Adige - dove già sotto Alberto (I), e soprattutto Cangrande, è certa una ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] testi di Niccolò Soldanieri) sono ricordati ne Il novelliere del lucchese Giovanni Sercambi, opera scritta nei primi anni del sec. XV, ma la tra Samaritana da Polenta e il veronese Antonio DellaScala, benché tale data sia piuttosto tarda rispetto al ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] Gli esordi dell'attività editoriale del L. si collocano nel 1602, quando uscì la quarta impressione dellaScala di musica , avesse rapporti di parentela con il pittore e poeta Giovanni Paolo Lomazzo, né che discendesse da quel Giovan Pietro Lomazzo ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] . Haydn, L. van Beethoven, ma soprattutto W.A. Mozart; il L. fu infatti concertatore delle prime esecuzioni alla Scala di Così fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro musicale (17 ott. 1814), Le nozze di ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] venne presentato nel 1910 a Milano dal Quartetto Polo (capeggiato da Enrico Polo, primo violino dellaScala e cognato di Arturo Toscanini), ricevendo il plauso di Giovanni Battista Nappi su La perseveranza, e nel 1912 a Leeds, in Inghilterra.
Dopo un ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] in Italia, si chiuse nella sua casa di Sesto San Giovanni presso Milano, e almeno apparentemente non svolse più alcuna attività. canto dellaScala, dalla quale sorse poi la Compagnia dei cadetti dellaScala e, nel 1957 e 1958, tenne delle lezioni ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...