BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] d'Este con Verde dellaScala, e in quella occasione fu armato cavaliere, il 6 maggio. Nel 1364, dopo essere stato podestà di Perugia, curò gli interessi di Firenze al congresso di Poscia; Poi (1365) si recò nelle Marche e, con Giovanni de' Medici, in ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] presso Giovanni XXII perché venisse tolto l'interdetto: fu quindi a Ferrara (1331), a Bologna (1332), a San Miniato (1333, 1345), a Siena (1335), a Venezia (1338), per accogliere Ubertino da Carrara nella lega contro Mastino dellaScala; trattò ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] dell'ambasceria che la Repubblica inviò a Napoli per l'incoronazione di Luigi di Taranto, al quale doveva anche comunicare l'accordo stipulato con l'imperatore Carlo IV contro Giovanni Visconti, poi presso Cansignorio dellaScala, nuovo signore di ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] vi tenne la luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di Carinzia e Carlo di Moravia, figli del re di Boemia, ai danni di Mastino dellaScala. Nel 1342 e nel 1344 si recò presso quel principe per il debito ...
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ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] 1337 a Venezia per stipulare una lega contro Mastino dellaScala. Fu poi inviato a Siena (1352), presso gli Ubaldini (1353) e poi a Pisa (1354). Nel luglio del 1345, insieme col concittadino Giovanni Raffacani, fu testimonio all'atto stipulato fra il ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] Giovanni di Boemia. Fu priore dal 15 febbr. al 14 apr. 1333; nello stesso anno fu ambasciatore a S. Miniato al Tedesco; nel 1334 ufficiale della trattative per l'alleanza contro Mastino dellaScala. Morì nella battaglia della Brenta (1336) e la sua ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nodo di comunicazione, esplicata, da allora in poi, a scala nazionale, in qualità di raccordo tra il Nord e il , S. Croce in Gerusalemme, SS. Giovanni e Paolo (12° sec.). Allo spirito di renovatio dell’architettura si unisce la rinascita del mosaico ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori di della propaganda e al controllo centralizzato della stampa e dell’organizzazione della cultura (sotto la direzione di J. Goebbels) e alla creazione di mezzi coercitivi e intimidatori su scala ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. Forse a causa regno di Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna I (1343-81) e l’assassinio del marito di questa, ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei Normanni automobilistico della FIAT di Termini Imerese. La provincia palermitana, d’altra parte, si segnala, su scala regionale ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...