ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] nel 1561. Tale monastero, detto "il monastero nuovo di via dellaScala", fu iniziato a costruire nel 1568.
Molto stretti furono i rapporti del 1562, mentre con il marito ed i due figli Giovanni, da poco assurto alla dignità cardinalizia, e Garzia era ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] favorevole al wilsonismo. Fra i due quotidiani, anzi, si sviluppò una violenta polemica, suscitata anche dalla serata al teatro dellaScala di Milano del gennaio 1919, durante la quale Bissolati e il F. furono bersaglio degli insulti di Mussolini e ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] -80 e morta dopo il 1307- 10 a Verona, sposò invece Federico DellaScala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 dic. 1352, nel 1308 fu data in sposa a Cangrande DellaScala. Si ricordano inoltre i figli Corrado, nato verso il 1275-80 e morto ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] II, Mantova 1880, pp. 12 ss.; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1902, pp N. Grimaldi, La signoria di Bernabò Visconti e Regina DellaScala di Reggio (1371-1385), Reggio Emilia 1921, pp. ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] più tardi con la vittoria della lega promossa da Venezia contro Alberto e Mastino dellaScala. Assieme ad Andreasio Morosini non essere in buone condizioni di salute e fu sostituito con Giovanni Mocenigo. Poco più tardi fu uno dei tre savi nominati ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] morte di Giovanni XXII e l'aggravarsi dei rapporti franco-inglesi ritardarono la crociata, che due anni più tardi Benedetto XII sospese.
Nel 1336 Venezia entrò in guerra con gli Scaligeri. L'espansionismo di Mastino II dellaScala (nel 1336 signore ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] era stato uno dei principali sostenitori di Cangrande I DellaScala. La carriera militare del D. si svolse, 71; II, p. 9 n. 3; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna, Bologna 1898, pp. 40, 159; L. Bignami, Condottieri viscontei ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] la sua stessa sorella Ippolita, vedova di Giovanni Gatti, sostenuta nel governo dalla fazione "ghibellina Brescia e Bergamo, tolte ai Francesi e agli Imperiali. Ad Isola dellaScala fu sconfitto da Gastone di Foix, ma l'episodio ebbe scarsa ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] conservato nel Museo del Bargello a Firenze, i rilievi dellascala e del trono nel castello di Gioia del Colle (Boccassini venandi cum avibus, a cura di C.A Willemsen, Lipsiae 1942;.
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990- ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] finalmente Parma nelle mani di Alberto e Mastino dellaScala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo dal legato papale e da Giovanni re di Boemia. Il C. fece il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...