DELLASCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] Verona 1981, p. 158; L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia mediev. e umanist., XXV(1982), p. 386; G. M. Varanini, La classe dirigente veronese e la congiura di Fregnano dellaScala (1354), in Studi storici L. Simeoni ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] dal racconto particolareggiato del cronista sincrono Giovanni da Cermentate, dell'incontro privato fra il D. ed assedio di Genova e andò come ambasciatore angioino presso Cangrande DellaScala, per convincerlo (ma tutto fu inutile) ad aderire alla ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] anni più tardi organizzò la difesa della città, minacciata da Cangrande DellaScala. Poco prima, durante la sommossa parte dei collaboratori padovani e, un anno dopo, ricevette da Giovanni XXII la nomina a patriarca.
Forse alla corte del presule all ...
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DELLASCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] particolari delle prime. Il delitto ebbe come testimoni-esecutori forse lo stesso Antonio, Giovanni pp. 200 s.; E.De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri. La signoria di Antonio dellaScala (12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Nuovo Arch. veneto, XXII ( ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] contro Alberto e Mastino DellaScala per l'inosservanza, da parte dei signori di Verona, della tregua stilata l'anno alla cui iniziale stesura il poeta attese proprio nel periodo della vecchiaia di Giovanni.
Fonti e Bibl.: F. Petrarca, Lettere senili… ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] circostanza, dato che fonti lo ricordano come "messer Giovanni di messer Rosso della Tosa".
La differenza d'età che lo separava il possesso di Lucca (che Firenze aveva acquistato da Mastino DellaScala per la cospicua somma di 180.000 fiorini d'oro). ...
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DELLASCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe DellaScala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) DellaScala, successi a Cangrande nel 1329, la piena giurisdizione sui beni del lettera pontificia del 21 dic. 1330, con la quale Giovanni XXII autorizzava il D. ad aspirare ad una nuova abbazia ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] dimostrata falsa l'accusa che Pino Della Tosa avesse stretto con Mastino DellaScala un accordo per consegnargli. Firenze, insieme con il cugino Rosso di GiovanniDella Tosa, nel corso delle solenni cerimonie pubbliche organizzate dalle autorità ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] dalla facciata semplice e, insieme, maestosa, con una scala a giorno sul verde cortile - avveduto e sollecito un dai capitani delle navi e deposta nella basilica marciana. Di qui la funebre processione si portò nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] contrabbando orchestrato su larga scala: donde le bastonature " altri due che poi saranno impiccati in piazza delle Erbe, in fuga tutti gli altri. Ferito e "spianata" - sarà lo stesso luogotenente Giovanni Sagredo a dare i primi colpi di piccone - ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...