CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] in Otello, Fidelio, Don Giovanni; ritornata a Parigi in giugno per alcune repliche della Vestale, ne ripartì il II-III, ad Ind.; C. Gatti, Il teatro alla Scala..., Milano 1964, I, p. 127; II, pp. 47 s.; Storia dell'opera, Torino 1977, II, 1, p. 98; ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] di F. Bianchi (e nel 1802 alla Scala, con musica di F. Orland e il intitolata Il montanaro don Giovanni Pasquale, rimasta manoscritta nella nella seconda metà del secolo XVIII, in Atti e memorie della R.Acc. di scienze, lettere ed arti in Padova, ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] parte, affrontò lo spartito e nel giro di pochi giorni fu in grado di debuttare alla Scala sotto la direzione dello stesso Mascagni, accanto a D. Rogers, A. Stehele e G. Pacini (17 febbr. 1895); alla prima erano presenti Puccini, Franchetti, Gomes ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] e poemi, è tra le cose migliori dello scrittore; visioni di paesaggi montani o sceneggiò, pure con M. Salvini, La scala di seta di A. Frateili (dalla B. Curato, Sessant'anni di teatro in Italia da Giovanni Verga a Ugo Betti, Milano 1947, pp. 284-289 ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] primo rapporto difficile fu con il padre Giovanni, conosciuto con il nome d'arte degli Scenarj di Flaminio Scala, la più importante per 705; C. Garboli - G. Roscioni, G., E., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1954, coll. 1186-1189; M. Spaziani, Il ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] . Prese poi lezioni anche dal compositore Giovanni Morandi, marito della cantante Rosa Morandi. Esordì al teatro di Nella stessa stagione, il 6 genn. 1816, cantò sempre al teatro alla Scala, con L. Correa, M. Marcolini e con C. Bonoldi nella cantata ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] delle favole rappresentative di Flaminio Scala, apparso a Venezia nel 1611, gli scenari del L. sollevano la questione della del Della scena de' sogetti comici, il L., ricalcando il De sermone di Giovanni Pontano, giustifica la necessità delle facezie ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] spedita da Fiorillo a Enzo Bentivoglio. All'inizio dell'anno teatrale 1618-19 entrò a far parte della compagnia dei comici Confidenti, diretti da Flaminio Scala e al servizio di don Giovanni de' Medici, subentrando a Valeria Antonazzoni Austoni, in ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] invece a Milano, ove collaborò come scenografo al teatro alla Scala lavorando per le opere Cinna, di A. Prati, nel dicembre del 1792, ed Egilina, di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della sua vita il F. alternò la sua attività tra ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] pochi mesi, venne mandata alla scuola imperiale e reale di Milano, dove successivamente divenne una delle sei allieve predilette di C. de Blasis (alla Scala come insegnante di perfezionamento dal '37) soprannominate "Le Plejadi". La sua carriera ebbe ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...