FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , dopo il 29 agosto. Si stabilì presso il convento dellaVerna, in attesa che i suoi confratelli di Borgo Sansepolcro si de Portiuncola. Quest'opera fu quasi tutta composta mentre era ancora vivente Giovanni XXII (m. il 4 dic. 1334), come si trae da ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] anzi, il gruppo centrale con Gesù e s. Giovanni ritorna identico). Le analogie sono certo superiori ai contrasti . s., XIV (1928), 4, pp. 506 s.; B. Bagatti, Uno sconosciuto itinerario dellaVerna del 1696, ibid., s. 3, III (1931), p. 433; P. Coco, La ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] vergata tra l'agosto e il settembre del 1224 sul monte dellaVerna, nei pressi di Arezzo, dove si era recato con alcuni alternativa a quella ufficiale dell'Ordine. A essi aveva già fatto riferimento Pietro di Giovanni Olivi nella Expositio super ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di quest'ultinio, il 25 genn. 1375, consacrò l'altare maggiore della chiesa delle Stimmate del Monte dellaVerna, e assegnò alla chiesa alcune reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] la corte romana il M. divenne familiare dei cardinali Giovanni e Giulio de' Medici, e particolarmente stretti furono i 1521 incontrò al santuario dellaVerna il teologo Pietro Dolfin, con il quale fu in corrispondenza. Della visita a Camaldoli lasciò ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] . Paolo furono ideati, incisi e stampati dal F.; inoltre il S. Giovanni, che porta la sua firma, presenta il monogramma di I. Ligozzi, per il libro illustrato, La descrizione del Sacro Monte dellaVernia, di Lino Moroni, edito a Firenze nel 1612 ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] Giovanna di Aragona nella visita al sepolcro del grande santo senese; presenziò quindi, nello stesso anno, al capitolo generale degli osservanti che si tenne in Firenze, e in quell'occasione ebbe modo di visitare i luoghi francescani dellaVerna ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] del madrileno Giovanni Merinero, col quale collaborò poi alla redazione dei nuovi statuti della famiglia Santa Sede, II, Roma 1917, ad Indicem;S. Mencherini, Codice diplom. dellaVerna…, Firenze 1924, pp. 173, 187 s., 195 s.; D. De Gubernatis ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] e confratello Corrado da Offida, sia fiorito sotto il generalato di Giovanni da Parma (1247-57), mentre è certamente da escludere la stato inviato nel 1274 dai superiori al convento dellaVerna per terminare gli studi da lui interrotti, propedeutici ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] e fu conquistato alle idee degli spirituali francescani. Relegato alla Verna (1304), vi terminò l'Arbor vitae (1305). Cappellano nel 1321 ad Avignone diede il suo parere sulla questione della povertà. Accusato di eresia, fuggì da Avignone (1325) ...
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