Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] di linee e profondità di affetti, e lo Stabat Mater, in latino, che par certo doversi a lui attribuire. In latino è anche l'epistola a fra GiovannidellaVerna, come anche i Detti e il Trattato sull'unione mistica, la cui attribuzione è discussa. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] solitario ritiro dellaVerna. Ma era di ritorno a Urbino in novembre, quando già si addensava la minaccia della lega di subirono l'influsso, via via, Bernardo Tasso, Giovanni Guidiccioni, GiovanniDella Casa, Benedetto Varchi. L'influsso dei B ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di un'epica popolareggiante (Giovanna d'Arco, 1990), ha ritrovato le sue più consuete misure ne I fasti dell'ortica (1996); coltissima duttilità (Bach, 1986; Liber, 1988; L'angel, 1994; Verna, 1997; Amur del temp, 1999). Da ricordare infine il sapido ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] vita, se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera" formata da "buoni rallenta il rientro a Roma visitando Vallombrosa, Camaldoli, La Verna, Assisi. Nel 1576 scorta Isabella Gonzaga, sorella di Guglielmo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] un lungo pellegrinaggio a piedi da Marradi al Falterona e alla Verna. All'incirca nello stesso torno di tempo si rifugiava, pare per parecchi mesi, presso un contadino delle montagne marradesi, alla ricerca di una pace che doveva essere propizia ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] G. G. Nadal; parlante, invece, l'autodefinizione di "vocalis verna Maronis" nel carme di proposta a Dante (v. 36). Un' davvero dirsi scontati. Oltre alla Parisiana poetria dello stesso Giovanni di Garlandia, al canonico Isidoro di Siviglia e ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, uno scriteore , I, pp. 193-197, 234-245, 310-335, 381 a. La bolla dell'8 apr. 1295 (Olim Celestinus Papa auintus) in Les registres de Boniface VIII, a ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] non accettò la presidenza dell’Accademia d’Italia, offertagli dopo l’uccisione di Giovanni Gentile; il 22 giugno l’avanzata del fronte lo indusse a lasciare la sua casa (poi gravemente lesionata) trasferendosi alla Verna ...
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