BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] trattato una sezione dedicata agli animali domestici. Alcuni manoscritti contengono gli estratti dalle opere di Bernardo Silvestre, diGiovannidiSalisbury e di altri autori antichi e medievali.Un manoscritto del sec. 15° (Cambridge, Univ. Lib., Gg ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] discepolo Gilberto Porretano, Teodorico di Chartres (m. nel 1156 ca.), fratello minore di Bernardo, GiovannidiSalisbury (1115 ca.-1180) e il già ricordato Guglielmo di Conches - costituisce il momento centrale di ciò che Klibansky (1939) definisce ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 'arte e forme della vita religiosa, ivi, pp. 271-318; G. Zanoletti, Il bello come vero alla Scuola di Chartres. GiovannidiSalisbury, Roma 1979; F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza, in Storia dell'arte italiana, IV, Ricerche spaziali e tecnologie ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] città continuò ad attrarre prelati tra i più illustri, quali GiovannidiSalisbury e Pietro di Celle. Uno di essi, Guglielmo Biancamano, fratello di Enrico il Liberale, conte di Champagne, fu particolarmente legato agli scribi e ai miniatori ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] da monaci e chierici, mai da artisti, nei grandi centri di Chartres (Guglielmo di Conches e GiovannidiSalisbury), di Parigi (Ugo di San Vittore) e di Toledo (Gundissalvi). GiovannidiSalisbury situa le a. meccaniche nel quadro organico-sociale ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] dell'antico palazzo del Laterano. Gli affreschi, ora perduti, sono noti, oltre che da descrizioni di contemporanei (Arnolfo di Lisieux, GiovannidiSalisbury), dai disegni a penna del codice Panviniano (Roma, BAV, Barb. lat. 2738). I papi della ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] / dimmi se son dannati, e in qual vico". In questo caso, come già in altri autori medievali e in GiovannidiSalisbury, "antico" vuol dire 'appartenente agli auctores e ai poetae regulati', in definitiva 'classico'. Ma non solo pagano: anche "nostro ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] soprattutto nel Nord dell'Europa (Francia settentrionale, Germania occidentale, Paesi Bassi e Inghilterra, specialmente con GiovannidiSalisbury). La conoscenza più approfondita delle leggende antiche che ne deriva porta, in uno stile che non ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] - già nei secc. 12° e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovo di Winchester (GiovannidiSalisbury, Historia Pontificalis, 40) e di Gregorius magister (Narracio de mirabilibus urbis Romae, 12). Negli stessi ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] altra cosa, segnò l'inizio del vero Rinascimento.
Bibl.:
Fonti. - GiovannidiSalisbury, Historia Pontificalis, a cura di M. Chibnal, London 1956, p. 79; Niceta Coniate, De signis, a cura di A. van Dieten, in CFHB, XI, 1, 1975, pp. 647-655; Lorenzo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...