INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] di variazioni sul tema di Canterbury; quella diSalisbury (Wiltshire), cominciata nel 1120, reagì violentemente contro i manierismi di Nel gusto per i particolari decorativi il pittore domenicano Giovanni Siferwas (attivo intorno al 1400) non aveva ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] furono ben presto ordinati in un settenario, in un primo tempo da Giovanni Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno (590 capitolare della cattedrale diSalisbury, del 1260-1280 ca., dove i sette conci di sinistra si riferiscono ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] quello offerto dal mosaico romano dell'abside di S. Giovanni in Laterano, terminato nel 1291 da diSalisbury (fine sec. 13°).Fra i sottocicli della G., i più antichi pervenuti sono costituiti dalle Storie di Abramo e Giacobbe affiancate a quelle di ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] di Orvieto (a partire dal 1325) e di Siena (1363-1397), opera di Francesco del Tonghio, e inoltre nel S. Domenico a Ferrara, opera diGiovanni da Baiso.
Tecniche di già stato detto per la cattedrale diSalisbury, ma si potevano anche avere donazioni ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] di Sherborne (Dorset), per la cattedrale diSalisbury (Wiltshire) e per l'abbazia di Glastonbury (Somerset). La menzione di busto di profilo di S., posto nell'iniziale della colletta (p. 47), con accanto il suo patrono, s. Giovanni Evangelista ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di m. 2,60, ha la funzione di proporzionare la parete, così come avviene analogamente a Salisbury. dell'abbazia di Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina a Roma; la vasta decorazione del duomo di Anagni, della ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] la serie di restauri che, a partire dalla seconda metà del sec. 18°, interessò le cattedrali di Ely, Salisbury e pseudo-Dionigi fu donato all'abbazia di Saint-Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino da Giovanni Scoto Eriugena; è quasi certo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Salisbury, Winchester; Lehmann-Brockhaus, 1955-1960), l'Italia settentrionale (c. dell'abbazia di Klosterneuburg 1973, tav. 6a-b). In una miniatura della Cronaca diGiovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] sepolto in S. Giovanni in Laterano nella tomba di famiglia. Secondo il di Belle Arti,Catalogo dell'arte antica,Pitture, Napoli 1877, pp. 27, 76; [G. Vertue], Vertue Note Books, in Walpole Society (London), XXIV (1936), p. 19 (1731: tela a Salisbury ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] di transetti su entrambi i lati del coro, deriva probabilmente da Salisbury.Nella cattedrale di E. appare lo stile di 1341, all'epoca del vescovo Giovanni Grandisson, ancora sotto la guida di Tommaso di Witney.Il capolavoro plastico della cattedrale ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...