. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] , del doge Marco Barbarigo, molti diAgostino Barbarigo nel lungo dogado e quelli della Mayer, In den Bildnissen des G. B., in Pantheon, 1930, pp. 17-22.
Su Giovanni Bellini: D. v. Hadeln, Kopien eines verschollenen Originals G. B.'s, in Zeitschr. f. ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] o fons Theclae milanese in cui fu amministrato il battesimo a S. Agostino, venne distrutto da gran tempo (U. Monneret de Villard, Note d essi degli adornamenti, come appare dai resti del fonte di S. Giovannidi Firenze. Fra il sec. XII e il XIV ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] diGíovannidi Jandun, fu l'inglese Giovannididi commenti alle opere logiche di Guglielmo di Heytesbury, Nicolò Vernia (v.), che sostenne e quindi rinnegò l'unità dell'intelletto e la mortalità delle anime individuali, il suo scolaro Agostino ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario, Firenze 1968; A. Visceglia, Genesi e fortuna di una voll., Roma-Bari 1969-84; G. Talamo, La formazione politica diAgostino Depretis, Milano 1970; F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] , al Granacci, ad Andrea del Sarto. Né diversamente avviene a Siena, da Sano di Pietro, Giovannidi Paolo, Matteo diGiovanni e Stefano Sassetta, al Beccafumi e al Fungai. Fuori di Toscana la moda sembra in minor favore; ma la seguono gli umbri col ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] di cinta del convento del Corpus Domini, abside di Sant'Agostino) presto in sopravvento sulle tarde forme goticheggianti diGiovannidi Boemia, i Fogliani ancora, finché nel 1335 Reggio, arresasi a Mastino della Scala, era consegnata ai Gonzaga di ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] di stucco che inquadra l'aquila feltresca in un vaghissimo ondular di nastri e di putti musici; ed è probabile la presenza a Urbino diAgostinodi Duccio. Conviene ricordare altresì l'attività di Rovere, figlio diGiovanni duca di Sora (17 settembre ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] e caducità) per la quale tanto si deve alla riflessione diAgostino d’Ippona.
Non che nell’antichità greco-romana e anche prima mancassero esempi di voluta e accurata c. (la cosiddetta capanna di Romolo o la nave di Enea, in Roma), ma in quei casi si ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] la Maddalena (fine del sec. XIII o principio del XIV), S. Agostino (prima metà del sec. XIV), S. Paolo (parte araba e di pittura è notevole per gli avanzi di Medīnat az-Zahrā' e per le opere diGiovannidi Cordova (Annunciazione; sec. XV), Pietro di ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] sanitario e l'intendenza, alla cui testa fu posto Giovanni Acerbi. S'inviò a Grosseto il commissario Bovi per La rivoluzione sicialiana del 1860 e l'opera politico amministrativa diAgostino Depretis, in Rassegna storica del Risorgimento, 1932, pp. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...