L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] del Trecento, li abbiamo nei bassorilievi che ornano il monumento del vescovo Tarlati, opera diAgostinodiGiovanni e di Agnolo di Ventura, nel duomo di Arezzo.
Dopo tanti tentativi e miglioramenti che si seguirono ininterrotti per tutta la seconda ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Francesco Anguilla. Durante il Cinque e il Seicento seguirono gli Zacchia, Agostino Marti, Paolo Guidotti, Pietro Paolini, Pietro Testa, Giovanni Coli, Filippo Gherardi, autori di opere pregiate. Nella seconda metà del sec. XVIII Pompeo Batoni divide ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nel 1407 intaglia il coro per la chiesa di S. Francesco; Giovanni degli Anselmi e Pietro di Antonio nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per il quale Marco Zoppo (1462 ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] non è stata individuata però alcuna altra sua opera, dopo che sono state persuasivamente dirottate verso AgostinodiGiovanni (Previtali, 1987) tre statue di apostoli nel Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana, malgrado che nel 1318 e nel 1320 lo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] (in cui è stato riconosciuto l'intervento diGiovanniAgostino da Lodi) e S. Paolo, mentre a Berlino, Staatliche Museen, si trova la tavola con S. Giovanni Battista e Giovanni Battista Bagarotti, vescovo di Bobbio (Sedini, 1989, pp. 126-131).
Tra ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] da respingere. I due scultori rivelano una formazione senese, esemplata in modo particolare sulle opere diAgostinodiGiovanni e diGiovanni d'Agostino.
Bibl: P. Bologna, Aneddoti artistici cortonesi, in Arch. stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp ...
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Architetto e scultore (sec. 14º). Lavorò (1338) al battistero di Pistoia; gli è stata erroneamente attribuita la tomba di Cino da Pistoia nel duomo della stessa città, opera di un maestro senese molto [...] vicino a GiovannidiAgostino. ...
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Il pittore cosi chiamato per convenzione dei critici è una personalità artistica ricostruita raggruppando una serie di quadri evidentemente di una stessa mano e di cui parecchi erano attribuiti al Boccaccino. [...] a quelle dello Pseudo - Boccaccino e firmato col nome diGiovanniAgostino da Lodi, ha indotto senz'altro a ritenere che questo fosse il nome dello sconosciuto artista, ma può darsi che G. Agostino da Lodi non sia stato che un copista, rigido e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , Abbazia della Novalese 1981", I, Torino 1988, pp. 61-112; S. Tassini, Il Battistero di Cremona, [Cremona] 1988; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e GiovannidiAgostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; A. C. Quintavalle, Il Battistero ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] pur eccezionalmente e per un uso devozionale stabile, in pietra (Madonna con il Bambino e due angeli, diGiovannidiAgostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre durante il sec. 14°, specie in Francia, l'uso ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...