Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] segrete, 35 (1977), pp. 101-29; N. D. D'Agostino, Prime perlustrazioni di ''Horcynus Orca'', in Nuovi Argomenti, n.s. 56 (1977), critici offerti a Giovanni Getto, Cuneo 1984, pp. 803-10; S. Lanuzza, Scilla e Cariddi. Luoghi di ''Horcynus Orca'', ...
Leggi Tutto
Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] 1947, tutti da A. Fogazzaro); Alberto Lattuada (Il delitto diGiovanni Episcopo, 1947, da G. D'Annunzio; Il mulino del viaccia, 1961, da M. Pratesi; Senilità, 1962, da I. Svevo; Agostino, 1962, da A. Moravia; Metello, 1970, da V. Pratolini); Luchino ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , a cura di un vecchio amico e segretario del B., Agostino Beaziano, una raccolta di Lachrymae infunere P B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte diGiovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. G. ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , I prodromi e i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovanni da Procida'" di O. B. Niccolini in Sicilia a cura di L. Geraci, Carini s.d.; Lettere di M. A. ad Agostino Depretis e ad Alberto Guglielmotti, in Riv. di Roma, XII ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e diGiovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] vedere quindi col gelido, crudele cinismo dell'orgoglioso personaggio di don Giovanni.
Ritornò a Venezia, ma poco dopo, nel giugno austriaci sul porto di Fiume; e altra volta gli fu affidata la sorveglianza del console romano Agostino Del Bene, i ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Desunto dalle opere di s. Agostino, specie il De spiritu et anima, ma anche da quelle di vari scrittori classici originale. Premessa alla traduzione dell'Iliade e dedicata a Giovanni Il di Castiglia, questa biografia "e grecis et latinis fideliter ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Murasana, figlia del noto giurista Piero Agostino e di Despina Nattona.
Risposatasi ben presto la s.), giusto il tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] tracciare un parallelo tra il Boccaccio e s. Agostino, che aveva descritto nel De civitate Dei i N. Bargiacchi, G. L. Berti, G. Cadonici, A. Capobianco, S. M. Di Blasi, G. DiGiovanni, B. Intieri, L. Mehus, L. Mingarelli, il Muratori, D. M. Manni, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] vivere indisturbato soggiornando, almeno dal 1642, nel convento torinese di S. Agostino, non senza fama d'esperto navigatore nel burrascoso mondo della dall'intento d'opporre all'intensa propaganda diGiovanni Léger (che aveva allarmato l'opinione ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] in occasione delle nozze di una figlia diGiovanni Romei, quale prologo a una composizione volgare di Malatesta Ariosti (Var., XIII di Rimini, mentre sta sorgendo il Tempio Malatestiano, una folla di artisti - tra cui L. B. Alberti, Agostinodi ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...