Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] Clemente Alessandrino e Origene.
Eusebio di Cesarea nella Cronaca, sant'Agostino nel De civitate Dei e Innocenzo IV inviò due domenicani e due francescani, uno dei quali, Giovanni dal Piano dei Carpini, arrivò fino a Karakorum, in Asia centrale, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] -426), una chiara valenza politica; l'Impero, secondo Agostino, è l'espressione di una potestas che pertiene all'ordine mondano e che, pur autorità avendola interiorizzata e riconosciuta.
Anche per Giovanni Calvino (1509-1564) col peccato originale l ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Mus. di S. Agostino; Di Fabio, 1990) - si rinvengono nei c. di committenza normanna di Cefalù (1160 ca.) e di Monreale . il c. giovannitadi San Juan de Duero a Soria, secc. 12°-13°) -, ciò non impedì il mantenimento di una loro unitarietà ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] fondatori padre Agostino Gemelli e Armida Barelli e che va sotto il nome di Missionarie della Regalità di Nostro Signore Gesù . Com’è stato fatto accennando alla Comunità di S. Paolo di don Giovanni Rossi, cui occorre aggiungere la Pro civitate ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] Pio XII, ma è stata l'enciclica Pacem in terris diGiovanni XXIII a determinare l'ingresso pieno nella Chiesa cattolica della altri interessi; del resto, è significativo quel che diceva Agostino dei vizi e delle virtù dei pagani, e cioè che ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] virtù è presentata – a partire da una citazione del Vangelo diGiovanni (12,46: «Io sono venuto nel mondo come luce, Chiesa, Brescia 1973; Popolo e casa di Dio in sant’Agostino, Milano 1978 (la tesi di dottorato discussa nel 1953); Vivere con la ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] a Ravenna, L. X celebrò la presa di possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano.
L'ampia descrizione della stupefacente e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la confutazione. Condannò la magia e la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] era la moglie, parente del garibaldino e deputato radicale Agostino Bertani.
Il G. crebbe, dunque, in un attacco alla scuola costituzionalista di Tubinga di E. Kretschner e P. Hoffmann e alle scuole italiane di G. Viola, A. De Giovanni e N. Pende, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Cesare Trivulzio garantiscono al doge che pure il cardinale Agostino, loro fratello, si mobiliterà per suo figlio. del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e dei poveri di Giaveno, nonché la somma di mille fiorini per restaurare l'abbazia di S. Michele.
Il 2 dic. 1613 il B. rinunciò ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...