LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi (Vita, p. 218); tornato a Monte Oliveto, tentò inoltre di fuggire a Roma con la speranza di valersi dell'appoggio di 'arco di un quarantennio (cc. 304r-305v); S. Onofrio, 66: trattati teologici diAgostino Lancellotti. ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] di Medina Coeli, permise al G. di allontanare da Descartes la pericolosa accusa di collusione con l'atomismo antico, e di inserirlo nell'alveo della tradizione di Platone e diAgostino, di pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] I de’ Medici perché protetto dalla consorte Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi di corte, si trasferì a Bologna per Sette salmi della misericordia circolò con l’opera diAgostinoAgostini che mise in rima quelli penitenziali (I sette ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il B. decise di rimanere a Firenze.
Nella prima metà del 1626 Agnolo Cantini aveva ripubblicato a Venezia (presso Giovanni Salis), e all' fu tra i primi letterati che, riunendosi in casa diAgostino Coltellini, le dettero vita, ed ebbe, secondo l'" ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] nell'epistolario dell'Ammannati. Da una lettera diAgostino Patrizi (Roma, Bibl. Angelica, ms. 196, 246, 251 s.; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1949, pp. 103, 113, 129 s., 172, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , Francesca di Meo di Miglioruccio, nell'abside di S. Chiara a Sansepolcro, già chiesa del convento di S. Agostino (destinato e tagliente diGiovannidi Francesco", mentre il modellato rigido e spigoloso avvicina l'artista a Neri di Bicci (Damiani ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] valore e della propria scuola da parte diGiovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo diAgostino (La formazione teologica di S. Agostino, Roma 1948, rielaborazione di articoli precedenti; Vita di Sant’Agostino, Bari 1980, uscito postumo a cura di ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] Spoleto l'autorità papale fu ristabilita dopo l'avvenuta ripresa di Foligno con truppe capeggiate da Giovannidi Arcione Capocci, nipote del cardinale e figlio di Arcione podestà di Osimo. Dopo la morte di Federico II (13 dic. 1250), il C., che era ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome diGiovanni; assunse il nome [...] comunità dei canonici: dopo essere stato a S. Giovanni decollato di Padova (1406) e a S. Agostinodi Vicenza (1407), nel 1409, in seguito al trasferimento di L. Barbo da S. Giorgio in Alga a S. Giustina di Padova, L. fu eletto priore della casa madre ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] il 1767 lavorò al completamento dell'edizione dell'Enchiridion di S. Agostino, che vide la luce in forma integrale soltanto molti animadversioni che contro la causa del v. monsig. Giovannidi Palafox ha fatte monsig. Sampieri, promotore della fede ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...