DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gli commissioriò una Madonna destinata forse alla villa fiesolana diGiovannidi Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962 del secolo ricordiamo: l'Ascensione di Cristo di S. Agostino a Città di Castello, commissionata dalla famiglia Cordoni ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] -cristiana biblica, Agostino, interpretando il libro della Genesi (De Genesi ad litteram, IV, 28) e il prologo del vangelo diGiovanni (Tract. in Iohan., I, 5), intende Cristo (Lógos) come parola di vera l. di conoscenza, di vita e di salvezza (lux ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] segue le lezioni diAgostino Nifò, che pur nella diversità delle reciproche posizioni non potrà fare a meno di elogiare le doti veneta E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica antiastrologica ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Questi, intanto, aveva accettato l'invito di un ex monaco di Bec, l'abate Giovannidi Telese, a trascorrere i caldi mesi visione beatifica: "Certa enim fides - aveva scritto Agostino - utcumque inchoat cognitionem, cognitio vero certa non perficietur ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] anni alla scuola di Maestro Martino di Ferro, notaio di Casole, e poi a quella dei maestri Onofrio di Loro e Giovannidi Spoleto, ove esperienza di cultura di B. che va, come si ricava dalle sue opere, dai Padri della Chiesa, come s. Agostino e ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . 1513) e l'elezione diGiovanni de' Medici (Leone X) non provocarono sostanziali cambiamenti.
Sappiamo di almeno due casi di conflitto con la maggioranza del concilio: il D., in collaborazione con il generale agostiniano Egidio da Viterbo, tentò ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] completo C. ne compilò uno egli stesso servendosi d'Origene, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Gerolamo e lasciò pagine bianche per aggiunte riconosciuto una personalità dominante della vita spirituale. Giovannidi, Salisbury, uno dei suoi pochi ammiratori ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] . 560) e, verosimilmente, è lui il destinatario dell'ep. 192 diAgostino, databile alla fine del 418.
C. si dedicò con grande impegno all stesso Prospero più tardi nella sua opera contro Giovanni Cassiano si vedrà costretto a difendere il vero senso ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] metà del sec. 15°, contenente la traduzione francese del De civ. Dei diAgostino (Parigi, BN, fr. 27; de Laborde, 1909, II, pp 1955; R. Manselli, La ''lectura super Apocalipsim' di Pietro diGiovanni Olivi (Studi storici, 19-21), Roma 1955; H ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] saranno ufficialmente riconosciuti solo nel 1615).Le "vite" diAgostino Valerio (in latino, Verona 1586; Colonia 1587; trad. ital., Milano 1587), di Gian Francesco Bonomi (Milano 1587), diGiovanni Battista Possevino (Roma 1591; trad. franc., 1611 ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...