BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] l'azione dei supremi reggitori della Repubblica veneziana.
Fu podestà a Verona nel 1478 e a Padova nel 1482, durante il dogato diGiovanni Mocenigo; mentre reggeva la podesteria padovana gli morì l'unico figliuolo maschio, Francesco. Ebbe parte ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] a parte il meglio identificabile vescovo di Grasse e signore di Monaco (Agostinodi Lamberto, morto nel 1532), sono 1503 e partita il 6 febbr. 1504, guidata da Giovanni Ambrogio Fieschi e comprendente il personale migliore del ceto dirigente genovese ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] il 26 febbr. 1366, giorno in cui furono eletti arbitri da lui e da Giovanni e Maria Conti, vedova di suo fratello Giovanni, per comporre una discordia riguardante la dote di Maria (Tomassetti, III, p. 504 n. a). Poco dopo, in un documento del 1368 ...
Leggi Tutto
GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] di cui fu nominato presidente nel 1868, come in precedenza lo era stato presso il collegio femminile S. Agostino 1920, pp. 91, 109, 126; E. Ottolenghi, Giovanni Berchet deputato di Monticelli d'Ongina e di Bardi nel 1848-49, in Soc. naz. per la ...
Leggi Tutto
Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] governo Ricasoli (giugno 1866-febbraio 1867), sostituito da Agostino Depretis. Durante questo ultimo incarico, infatti, alla per la sfiducia delle Camere verso la sua politica di risanamento. Ministro della Pubblica istruzione tra l’agosto 1872 ...
Leggi Tutto
Ruffini, Giovanni
Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Laureatosi in giurisprudenza nel 1830, entrò nelle file della carboneria genovese. Mazziniano come i suoi fratelli Iacopo e Agostino, [...] quindi nel 1837 a Londra. Trasferitosi a Parigi nel 1842, tornò in patria nel 1848 e fu eletto deputato nel collegio di Taggia. Allontanatosi da Mazzini, fu inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da Gioberti, ma, nel 1849, dopo la sconfitta ...
Leggi Tutto
Doge di Genova (Genova 1470 - Ischia 1524). Figlio diAgostino e di Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro duca di Urbino. Deluso dalla politica di Carlo VIII e di Luigi XII, rimase a Urbino [...] , combattendo contro Cesare Borgia a Urbino, contro Giovanni Bentivoglio a Bologna (togliendogli la signoria della città per ordine di Giulio II) e infine contro i Francesi nelle guerre della Lega di Cambrai e della Lega santa. Due volte (1507 ...
Leggi Tutto
Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca. Già insignita del marchesato di Lombrici in Versilia, bandita da Lucca (1308) per pochi anni dai Neri, fu dal sec. 14º al 1799 nei primi uffici della repubblica, [...] , che trassero (1340-86) molto profitto dall'appalto delle zecche regie francesi; Giovannidi Francesco, podestà (tra il 1447 e il 1462) di Foligno, di Siena e di Bologna; Agostino (v.), Francesco (v.). Gli S. furono molto conosciuti all'estero col ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Traù e a Sebenico); l'influsso diAgostinodi Duccio agiva sul giovane Pietro Lombardo (Paliotto di S (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovannidi Traù, infine, operoso a Roma, ad Ancona e in ...
Leggi Tutto
YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] come missionario in Inghilterra il monaco Agostino, che fondò la sede primaziale di Canterbury mentre il suo compagno Paolino di Clarence, terzo figlio di Edoardo III, mentre la casa di Lancaster discendeva da Giovannidi Gaunt, fratello minore di ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...