BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] ebbe gran parte delle notizie sul B. da Agostino Melissi, scolaro del B. dal 1634.
Nel firmato: "Giovanni Biliverti Fiorentino . per il Ritrovamento della Croce); Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, R. Papini,Pisa, Roma 1912, pp. 122, ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] è lo Sposalizio di s. Caterina (San Gimignano, chiesa di S. Agostino). Del 1590 è il cielo di affreschi nella chiesa di S. Iacopo fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero di S. Giovanni in Laterano dipinse una Erodiade oggi perduta e in ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio diGiovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] la pala dipinta a Crema per la chiesa di S. Agostino, con Giulio Manfrone ritratto come s. 351. Vedi inoltre: P. Aretino, Lettere sull'arte, commentate da E. Pertile, a cura di E. Camesasca, II, Milano 1957, p. 267 (lettera CDLXXXV); III, 2, ibid. ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] .
Nel 1860, insieme con l'architetto Giovanni Brocca, redasse un progetto, con il quale 'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, pp. 543 s.; Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 412-414; L. Grassi, Province del barocco ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] alla sua opera se ora, conosciamo l'esatta composizione planovolumetrica di quell'antico monumento romanico. Anche i rilievi e il primo progetto di restauro della chiesa genovese di S. Agostino furono eseguiti dal C. su commissione del D'Andrade come ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] del Battista, datata 1571, nella chiesa di S. Giovanni Battista ad Amelia, replicata nello stesso anno Funari (Madonna e Santi; Martirio di S. Caterina), in S. Agostino (Martirio di una santa; sei Storie di David intorno al parapetto dell'organo ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] l'Assunzione di Maria;le ante dell'organo di sinistra in S. Lorenzo a Genova, con le figure di S. Giovanni e di S. Lorenzo di S. Agostino e gli affreschi nella volta della chiesa di S. Caterina dei monaci benedettini. Il B. morì a Pieve di ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] .
Il C. ebbe tre figli - Nicolò, GiovanniAgostino e Giovanni Battista - che ne seguirono il mestiere.
DiGiovanni Battista il Campori (1855) oltre a dare Riogo e data di morte (a Mirandola, il 29 ott. 1738, di circa settanta anni) elenca una serie ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] Nel 1592 il B. lavorava a Recanati nella chiesa di S. Agostino, che ancora conserva di lui una Madonna col Bambino e santi (firmata), meticolosità. Nel 1595 dipinse una Predica di s. Giovanni per la cattedrale di Iesi e, nell'Oratorio della Morte ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] tuttora esistenti nelle chiese di Parma: in S. Sepolcro, la Madonna e santi e S. Agostino e s. Monica ( Giovanni Evangelista, i SS. Bernardo vescovo di Parma e Bernardo vescovo di Chiaravalle; in S. Pietro, il Transito di s. Giuseppe. In provincia di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...