Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] daInnocenzo IV a Egidio Romano, da Alvaro Pelagio ad Agostino d’Ancona, e specularmente, da Dante a Ockham, fin dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium diGiovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa giovane, che è solo ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Manuzio, Giovanni Cretese (di non pacifica individuazione: o Giovanni Rhosos o Giovanni Gregoropulos), ultimo si sono soprattutto tenuti presenti i contributi di Manlio Pastore Stocchi, Vittore Branca e Agostino Pertusi, in AA.VV., Storia della ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Luigi Luzzatti; Dalle carte diGiovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, a cura di P. D'Angiolini - di Amendola, Sacchi, Bissolati, Bonomi, Giuffrida, LUZZATTI, Luigi, Orlando, Croce, Bologna 1953, pp. 81-134; G. Carocci, Agostino ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] , e al tempo stesso magistrati: Conforti, Giovanni De Falco, Paolo Cortese, Giuseppe Pisanelli e e magistratura (1848-1876), Giuffrè, Milano 1966.
G. D’Agostini (a cura di), Bibliografia di storia della magistratura, «Le Carte e la Storia», 2010, 1 ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di Francia, vedevano così il C. sempre in primo piano; in tale occasione egli con altri due amici, Sebastiano Venier e Agostin un altro patrizio, Cristoforo Zane, l'incarico di trattare con il giurista Giovanni Finetti, "per vedere il modo che doverà ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] gli subentra il "papista" Giovanni Mocenigo, "benissimo visto", a detta di Sarpi, negli ambienti curiali.
Di nuovo in patria, il all'insegnamento patavino), il C. è altresì, con Agostino Nani, nel settembre-ottobre 1613, ambasciatore straordinario al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] indirizzato il sacerdote Giovanni Spinelli. Alla scuola dell’Aulisio lesse le opere di Arnold Vinnen sulle Istituzioni di Giustiniano; Tito origine nel pensiero dei Padri, da Lattanzio ad Agostino, su cui si accaniscono almeno quattro dei sette libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Agostino d’Avack (1905-1982) – è di avere recato importanti contributi sul piano interdisciplinare e didi visione del matrimonio canonico in senso personalistico (Giovanni Battista De Luca, Giacchi, Ombretta Fumagalli Carulli, Caputo). Si cerca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] e aveva respinto ogni teoria che ponga lo Stato al di sopra o al di fuori del limite giuridico costituito dalla sua intima ragione d’ Losano e Giovanni Sartor), dalla bioetica (ricordo in particolare il già citato Scarpelli e Francesco D’Agostino) e ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] suoi professori non fece mai menzione, e neppure di quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco D'Andrea, che della cifra Agostino Favoriti. A partire dal 1679, la profonda rivalità tra di loro venne assumendo i caratteri di un duello ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...