MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] l'ostentata ricerca di espressività), sembra riprendere un'incisione diGiovanni Iacopo Caraglio su disegno di Raffaello (Cirillo chiesa di S. Ambrogio), il Cristo Risorto (1611: Cremona, Centro pastorale) e l'Annunciazione (1613: Cremona, chiesa di ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] la decorazione della tribuna dell'oratorio genovese di S. Ambrogio e che, a causa del malcontento dei di un podere (Alizeri, 1873, IL p. 104).
Risultano iscritti nella Matricola dell'arte della pittura tre figli del D.: Urbano Girolamo e Giovanni ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio diGiovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] sotto il nome diGiovanni Francesco Brissio e sotto lo stesso nome ristampato nel secondo volume della raccolta di C. Proske, Musica divina, Ratisbonae 1854 (pp. 488-490). Divenne anche prefetto di musica della Confraternita dei SS. Ambrogio e Carlo ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] di quattordici miniature figurate, l'Evangelistario (Consacrazione di s. Ambrogio), l'Epistolario (S. Ambrogio calligrafò, il frate servita Giovanni da Pandino, al quale si deve la scrittura di parte dei volumi di Vigevano. Da sottolineare la ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] e ai Ss. Andrea e Ambrogio nella stessa città (Pirri, 1970, p. 144, nota 35).
Le Minute di lettere e nobiltà con cui di tiro dai baluardi e la necessità di porvi riparo (Viganò, 2004, p. 139).
Ignoti sono il luogo e la data di morte.
DiGiovanni ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] ) di attribuirgli alcune delle sculture del basamento di S. Petronio (S. Petronio e S. Ambrogio). 1976), le sculture della tomba di Agnese e Orsola Venier nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, dubitativamente riferitegli dapprima dal ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Vergine eseguita da Lippi per la chiesa fiorentina di S. Ambrogio (1442-47), ora agli Uffizi. La con la barba, l'Annunciazione del transito della Vergine (e un errore diGiovanni Andrea Giglio), in Hommage à Michel Laclotte, Milano-Paris 1994, pp. ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo..., Roma 1967, ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico Castelli (3-4 marzo 1646) sorprendere che il C. avesse affidato suo figlio Giovanni Battista al Bernini invece che al Borromini ( ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] del bellunese Giovanni Demin, pittore neoclassico, alla cui scuola rimase per circa otto anni. Alla fine di dicembre del Gregorio Magno, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio) al posto di quelli già affrescati da Demin e poi deterioratisi. Sempre ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] citazione dello sfondo di S. Giovanni Battista nel deserto, parte della pala di S. Lucia di Domenico Veneziano ( che abitava con la moglie Marsilia nel quartiere di S. Croce, gonfalone Ruote, parrocchia di S. Ambrogio; la sua bottega era in S. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...