Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con questi stessi letterati e altri quali GiovanniAmbrogio Visconti, Antonio Fileremo Fregoso, artisti come Bramante e Caradosso, musicisti e nobili intellettuali.
A questo giro di frequentazioni e di idee risalgono le sette incisioni con emblemi ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Francesca il «Piero di Benedetto» che partecipò alla Incoronazione della Vergine in Sant’Ambrogio (ora agli Uffizi), di Filippo Lippi, costoloni, che furono completati da Piero e da Giovannidi Piamonte. La perfetta cucitura dei nuovi intonaci con ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] i suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo - che su quello latino - Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino (V. Paronetto ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] tal senso, oltre ai preoccupati appelli diAmbrogio e Girolamo, appare sintomatica la già praefecti urbi e vicarii urbis, intervenuti nelle vicende del pontificato di D.).
L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986 ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] diAmbrogio Negrone e una di Giorgio Grimaldi, mentre con le altre squadre di Napoli e di Sicilia (sempre sotto il suo comando), ve ne erano sette di parte del comando del corpo di spedizione spagnolo: al primo posto don Giovanni d'Austria, al secondo ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Lorentino d'Andrea, è più che altro congetturabile. Giovanni eseguì Daniele, il Supplizio dell'ebreo e il S.Ambrogio sul lato sinistro; inoltre l'intervento degli aiuti è evidente nella Battaglia di Cosroe. Negli affreschi il F. usò abilmente sia ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e cercò di terminare un'edizione delle lettere diAmbrogio Traversari. A Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596-600; F. Barbieri - M. Zuccoli, Un contributo al carteggio di G. G. e Odoardo Corsini, in Nuncius. Annali di ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] fede stessa potesse venir non considerata come grazia, di inserire nel decreto le parole diAmbrogio e Agostino: "quia fides, unde bona minorenni, traendo argomenti dallo studio approfondito del lavoro diGiovanni Brent.
Il B. fu uno dei pochi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] della guerra del Palazzo ducale di Urbino. Questi rilievi, scolpiti da Ambrogio Barocci, decorano i sedili a Milano, dove risiedette di nuovo in pianta stabile dal 1508-1509 al 1513, quando l’elezione di papa Leone X (Giovannidi Lorenzo de’ Medici) ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...