BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di luglio, B. presenziava all'atto con cui il canonico Egisto, "massaro" del capitolo, cedeva all'arciprete Giovannidi S. Ambrogio a Milano, per le nozze di Costanza d'Altavilla, nipote di Guglielmo II re di Sicilia, con il figlio di Federico I ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] il dialogo intitolato Il petrarchista (uscito in ottobre presso Giovanni Giolito, poi per Gabriele Giolito nel 1541, 1543; una coltellata al viso da un "creato" di Pietro, il milanese Giovan Ambrogio degli Eusebi, che poi ricevette dal padrone ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Giovanni, di una bottega specializzata nella fornitura e posa in opera di materiale lapideo lavorato e di elementi della chiesa di S. Ambrogio (22 febbr. 1549), alla ristrutturazione della "Casaccia" appartenente alla Società dei disciplinanti di S. ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] mandato priorale diAmbrogio Quistelli. Con quest'ultimo e altri padri sarebbe stato incaricato di tenere una disputatio di esordio ai generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa di S. Agostino nella quaresima ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] vescovi, come Boso Ubertini ad Arezzo e, soprattutto, Buccio a Città di Castello: Giovanni d'Ambrogio, uno dei primi seguaci, riteneva che quei successi fossero il frutto di un attivismo che concretava una involuzione e un tradimento della originaria ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] un ulteriore quinquennio in data 15 genn. 1450. Il 2 maggio 1456 Ludovico di Savoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova, Giovannidi Mombaruzzo e Ambrogio da Vignate, professori dello Studio torinese da anni, riconfermava semplicemente le ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di nobiltà vecchia: rispettivamente Nicolò Doria di Giacomo, Antoniotto Pallavicino di Ettore, Filippo Spinola diAmbrogio, Sinibaldo Doria di , vendendolo per 50.000 scudi a Giovanni Andrea Doria principe di Melfi, il nuovo protagonista della scena ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] tranello, catturato e portato a Genova, dapprima nella villa diAmbrogio Spinola e poi nel carcere dove, sottoposto a pesanti torture accordato ad Agostino Mortara e a Giovanni Agostino Coronata, suoi generi, la facoltà di visitarlo. Il C. fu sepolto ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] fu proposto di occuparsi della traduzione degli Emblemas morales dei vescovo Giovanni Orozco. Il B. pensa di trasferirsi beato Arcangelo che suscitano le critiche diAmbrogio Beneventano e una tempesta di beghe fratesche di cui il B. non riusciva a ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] suggello". Con la moglie andò ad abitare in una casa di affitto nel quartiere S. Giovanni, da cui poi nel 1492 si trasferì in una casa di proprietà nel "popolo" di S. Ambrogio, nel quartiere di S. Croce, acquistata l'anno prima dai monaci della badia ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...