DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] . Non sappiamo in quale grado di parentela stessero con lui Giovannidi Francesco, detto il Tasso, e ibid. 1939, pp. 572-75; J.Mesnil, La cappella del Miracolo in S. Ambrogio e una tavola diAlessio Baldovinetti, in Rivista d'arte, III (1905), pp. 88 s ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] , Ambrogio, combatté nel 1411 per il Comune di Genova contro i Fiorentini, morendo senza figli tra il 1430 e il 1433; Gaspare morì intorno al 1417 lasciando una figlia; mentre Antonio scomparve poco prima del 1427. L'ultimo figlio, Giovanni, raccolse ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] F., al pari di Matteo, non è ricordato come rimatore a differenza diGiovannidi Lambertuccio Frescobaldi. È della letteratura italiana, a cura di E. Malato, I, Roma 1995, pp. 686 s.; M. Frescobaldi, Rime, a cura di G.R. Ambrogio, Firenze 1996, pp. 21 ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] celebrativi del dogato paterno) e di una cappella nella chiesa gesuitica di S. Ambrogio, che utilizzò come sepolcro per il cugino Giovanni Battista (figlio del doge in carica) e un altro lontano cugino, Giovannidi Giacomo fu Giovanni (che sarebbe ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] Il 2 maggio, al teatro Niccolini di Firenze, il Palmarini aveva messo in scena il dramma Zio Giovannidi A. Cechov, i cui "tempi e il più celebrato fu La leggenda di ognuno di H. von Hofmannsthal (chiostro di S.Ambrogio a Milano, 10 luglio 1933); ma ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] da volta a crociera e illuminato da una bifora.
Dal 1391 il G. collaborava con Piero diGiovanni Tedesco, Niccolò di Piero Lamberti, Giovanni d'Ambrogio e suo figlio Lorenzo, alla porta "della Mandorla": la critica più recente è ormai concorde nell ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] diAmbrogio, due trombe d'argento con smalti per la Signoria di Siena (Borghesi - Banchi).
Il nome "Ghoro" appare in una scritta che corre alla base del fusto di un calice "in argento cesellato e con applicazioni di scultore senese Giovannidi Turino, ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] decennio del XIV secolo fu per il giovane L. un periodo di intensa produzione, svolta da solo o associato ad altri scultori quali Giovanni d'Ambrogio, Jacopo di Piero Guidi, Piero diGiovanni Tedesco. Con tali artefici, negli anni 1391-95, il L. fu ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), GiovanniGiovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] diAmbrogio Catarino assunto quando entrò nell'Ordine domenicano nel 1517) e Niccolò di Cristoforo Piccolomini, il professore di Firenze nel 1512, che egli salutò con versi latini al cardinale Giovanni de' Medici (tra cui un De Medicis. De reditu ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] . 1498 il L. stimò, insieme con De Mottis, l'indoratura dell'ancona diGiovanni Pietro e Ambrogio Donati in S. Maria Incoronata a Lodi.
Non sussistono però prove di una sua più volte ipotizzata partecipazione ai lavori decorativi del santuario, e le ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...