MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] che venne di lì a poco affidata, per motivi ancora oscuri, ad Ambrogio Buonvicino. A una possibile forma di collaborazione tra del Crocifisso in marmo della cappella Santori della basilica di S. Giovanni in Laterano, che Baglione assegnò prima al M. ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di riferimenti a Cicerone, Ambrogio, Aristotele e altre auctoritates pagane e cristiane, costituisce un esempio significativo di temi Giorgio Merula, Iacopo Ragazzoni, Porcellio Pandioni, Giovanni Iacopo Cane, Ermolao Barbaro, Francesco Diedo, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Giorgio, in quelli superiori S. Agostino e S. Ambrogio, entrambi in ginocchio, il tutto sormontato da una cimasa Alfonso, che alle pareti accoglieva già i grandi baccanali diGiovanni Bellini, di Tiziano e dello stesso Luteri.
Nell'agosto del 1520 ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] al Senato veneziano del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze GiovanniAmbrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di J. steso dall'abate Leonardo Fabroni (di J. "amico e familiare") proprio sulla base della ivi citata "vita" del ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 1472 e che nei medesimi anni Giovanni pure insegnava lì dalla cattedra di Lectura ordinaria civilistica, dopo essere loro professione. Poco più tardi Ambrogio Teseo, in una digressione diretta ad intessere le lodi di Pavia, sua patria, poteva citare ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] a morte. Fu sepolto nella chiesa pavese di S. Ambrogio, da lui stesso edificata o, forse, restaurata sulla chiesa di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovo di Bergamo, Giovanni, nel 670 ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] esplicitamente il D. afferma, e dedicata a Giovanni Toscanella, segretario di Borso d'Este (allo stesso Toscanella appartenne la presenta quindi l'incontro, nella chiesa milanese di S. Ambrogio, di alcuni giovani per discutere sulla religione degli ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Panigarola, Girolamo Calchi, Francesco Croce, Giovanni Battista Lattuada, Ambrogio Schieppato, Marco Strada e Francesco Visconti della Guascona, si riunirono costituendo la Compagnia degli orfani di S. Martino.
L'opera di G. si era ormai estesa in ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] pontificio iuri", come egli stesso scrisse retrospettivamente ad Ambrogio Traversari dall'Inghilterra nel 1438 (Haller, p. Richiamato finalmente a Roma grazie ai buoni uffici diGiovanni Orsini, arcivescovo di Taranto, al quale si era raccomandato, ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] lavori alle mura di Bologna ed alle rocche di Castel Bolognese, Castelfranco Emilia, San Giovanni in Persiceto, l'ambasciatore veneziano Ambrogio Contarini, che abitò per qualche tempo nella casa del F., posta molto vicino al palazzo di Ivan III ( ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...