UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sviluppata nel pensiero di s. Cipriano (m. nel 258; Epistula LXIII ad Caecilium, 13; PL, IV, col. 395), di s. Ambrogio (De Sacramentis, Dominum di Clemente V (1305-1314), la codificazione del suo svolgimento rituale, voluta nel 1318 da Giovanni XXII ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , Lucio Lombardo Radice, Ambrogio Donini e padre Giulio Girardi. Il periodico, sorto come agenzia di stampa settimanale nel 1964 l’avvento al pontificato diGiovanni Paolo II che chiuse qualsiasi spazio di confronto e di collaborazione tra le due ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Menfi Giovanni Arkaf, i meliziani cercano di opporsi alle decisioni nicene che, pur riconoscendoli, li vollero di pp. 153-154), l’Eusebio di cui parla Eustazio con l’Eusebio di Nicomedia, cui con certezza si riferisce Ambrogio in fid. III 15,125. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Testamento, canoni conciliari, scritti di Anastasio, Ilario, Basilio, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Giovanni Crisostomo, Cassiodoro, Giovanni Damasceno, Benedetto Levita, Balsamone, Zenone di Verona, Tommaso d'Aquino, Bonaventura ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] antigesuitiche il legato in Cina monsignor Carlo Ambrogio Mezzabarba, patriarca d'Alessandria. Furiosa la lista dei più "accreditati" alla successione. E circolano i nomi diGiovanni Battista Bussi, Fabio Olivieri degli Abati, Orazio Filippo Spada, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ispirata la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due di S. Giovanni a Müstair, il manto di s. Cunegonda conservato nel duomo di Bamberga (1125-1152 ca.) e un mosaico del duomo di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] buon senso: sull'espellibilità o meno, ad esempio, dai conventi dei frati indisciplinati - laddove il vescovo di Nicastro Giovanni Antonio Facchinetti, il futuro Innocenzo IX, si pronuncia contro accampando la sussistenza tra monastero e professo d ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] nell'ordine, al Mazzocchio, ad Ambrogio Platina, Mariano da Verona, Giovanni Antonio da Faenza e Atanasio de Annunziata); Ph. Tozzi, De scriptoribus Ordinis Servorum B. M. V., a cura di P. Branchesi, Bologna 1964, p. 30; O. J. Dias, Regesta Priorum ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] le quali ebbe più vicine la vedova di Baldaccio di Anghiari, Annalena di Galeotto Malatesta, e la cognata di Cosimo il Vecchio, Ginevra de' Cavalcanti, moglie di Lorenzo diGiovanni de' Medici. Per ordine di Eugenio IV esercitò anche la vigilanza su ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di Cristo sulla croce come un atto di volontaria autoumiliazione (De Trinitate, X, 23; PL, X, coll. 361-363), Ambrogio (m. nel 397) parla della persona hominis di 1970; M. Seidel, La scultura lignea diGiovanni Pisano (Quaderni d'arte, 5), Firenze ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...