MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] traslati, con rito solenne, sotto l'altare della basilica di S. Giovanni in Canale, annessa al convento dei domenicani.
La produzione arricchita di un Index auctoritatum, vero e proprio regesto delle fonti bibliche, procurò invece Ambrogio Corradi, ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] detto osteggiata perché egli era solo suddiacono, e quella di s. Ambrogio, raffigurato nel timpano est del ciborio, che fu elevato di beni tra un Adelberto, arciprete e custode della basilica di S. Giovanni "ad quattuor facies", e tre fratelli di ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] soggiorno in Inghilterra il G. assunse (o forse riassunse) il nome diGiovanni Maria, ma cambiò il suo cognome in de Franchis. Il 1° lode dell'agostiniano Ambrogio Staibano edito a Napoli nel 1628); G. Porzio, Tutte le opere di Giulio Cesare Vanini ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] non era casuale, dal momento che fu lo stesso vescovo, in punto di morte, a raccomandarsi a loro (La vita del beato Ieronimo Savonarola, 1937, pp. 218 s.). Ancora, secondo Giovanni Pico Pagagnotti raccontò che il frate defunto gli era apparso e l ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] , Filippo Paruta, poi vescovo di Torcello e arcivescovo di Creta, Andrea Bondumier, poi patriarca di Venezia, cui si aggiunsero più tardi Pietro Paruta e Giovanni de' Servi.
Le vicende del tentativo osservante di S. Maria di Nazareth non sono ancora ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] ) la diocesi di Nola, vacante per la morte del vescovo Giovanni da Montefusco.
Anche nei confronti di papa Bonifacio VIII Mediolanenses minores" e della "Chronica Danielis"…, in Il monastero di S. Ambrogio nel Medioevo, Milano 1988, p. 394; D. Bossi, ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] su di un passo di s. Giovanni (XV, 5), sul canone VII del concilio di Oranges del 529 e soprattutto sull'autorità di S. da una serie di esempi. Sviluppando una immagine di David (salmo XLIV, 2) e una di Isaia (X, 15) ripresa da S. Ambrogio, il B. ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] di Cuniperga era Ambrogio, abate del monastero cittadino di S. Ponziano restaurato da Willa, la madre di Ugo marchese di parte di G., assistito dai canonici della cattedrale, di un prete nella pieve dei Ss. Salvatore, Frediano e Giovanni Battista di ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] di Giulio Ambrogio Lucenti (Romae 1704, coll. 454-1099), di vari volumi di efemeridi che coprivano la vita del monastero di storia della città di Gaeta - che, restato manoscritto, venne largamente utilizzato nell'opera diGiovanni Battista Federici, ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] tortonese fu invece il padre Giovanni, che occupava allora la carica di vicario di provvisione ed era personaggio Urbis Derthonae, Derthonae 1905, pp. 83 s., 124 s.; D. Sant'ambrogio, Monumenti dei Botta in Tortona, in Iulia Dertona, VI (1908), pp. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...