DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] guerra contro Pisa. Un altro ramo faceva capo ad un Giovanni, nobile di Alessandria, che nel 1334 si trasferì a Genova con cinque figli a livello di capriccio personale, limitandosi a contestare solo ad alcuni di essi, tra cui Ambrogio Lomellini, ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] "cappella" di S. Ambrogio a tutto il 1336. Non restano neppure testimonianze di atti di gestione del quegli stessi anni per iniziativa del canonista Giovanni d'Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Riformagioni del ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] la Toscana, dove nel 1837 aveva sposato la sorella dell'avvocato Giovanni Fabrizi (non legato a lui da vincoli di parentela) e dove tra il 1843 e il 1845 tentò più volte di riannodare i fili del movimento settario locale con l'endemico malcontento ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] agosto, diede in affitto una taberna sita nella zona di S. Ambrogio.
Ignoriamo quando e dove il F. sia morto.
Dalla moglie Teodora il F. ebbe numerosi figli: Giovanni (cui toccò il compito di guidare la famiglia dopo la scomparsa del padre), Antonio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] , vedova di Galeazzo Maria, vantava ancora il dominio. Sconfitto e imprigionato da Ambrogio da Lunghignano Il 10 sett. 1478, Bona trasmetteva al governatore di Corsica, Giovanni Antonio Cotta, l'ordine di passare le consegne al F., che aveva promesso ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] di nuovo il monarca. Fu inviata allora infatti un'ambasceria, composta dal C., da Gregorio Panigarola, da Ambrogio 1897, pp. 1139, 256, 334; G. B. Picotti, Giovanni de' Medici...,in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLIV (1921), pp. 91 s., 96, ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] del Poggetto, legato pontificio e nipote diGiovanni XXII, il quale conduceva da alcuni 6/2, c. 1; s. II, b. 162; Venticinquine, b. 7, aa. 1333, 1334, S. Ambrogio; b. 16, reg. 7, c. 20, S. Giacomo dei Carbonesi; Ufficio dei Memoriali, voll. 220, c ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] della commissione incaricata di redigere gli Annali ufficiali del Comune: al suo fianco furono Marino Usodimare, Giovanni Suzobono, e accolto tra loro il prevosto della chiesa di S.Ambrogio. Sempre nella veste di giudice, due anni dopo, assistette al ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale diGiovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] ultimo alle sue future responsabilità. Morto Bonifacio nel 1530, Giovanni Giorgio gli succedette sul trono. Per obbedire a Carlo di tutti i beni, dopo che il vescovo di Casale Ambrogio Aldegatti, fedele a Gonzaga, lo aveva degradato dall’ordine di ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] gennaio del 1602 fu inviato da Ambrogio Spinola nel Regno di Napoli per reclutare due reggimenti di fanteria di tremila uomini ciascuno. Di uno dei due reggimenti il B. ebbe il comando, con il grado di maestro di campo, e lo condusse nelle Fiandre ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...