FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] esiti di nobile e sobria eleganza propri del chiostro di S. Giovanni.
Documenti riferiscono di un intervento del 1516 di Giacomo, oro, pure scomparsi (Sandonnini, 1897). Ma dove l'estro diAmbrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] tratto dalla visione di S. Giovannidi Matha (fondatore di Giuditta commissionata a Jean-André Le Brun) poi realizzata in marmo per la cappella della Beatissima Verginesulla parete in fondo al braccio destro del transettonella chiesa dei Ss. Ambrogio ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] costruzione al tempo della morte di Paolo Spada. S. Paolo, iniziata nel 1606 su progetto diAmbrogio Magenta, non aveva ancora nel 1665 all'età di settanta anni e venne seppellito nella chiesa di S. Giovanni in Monte di Bologna: effettivamente nei ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] dei volumi e degli spazi che davvero ricordano il linguaggio diAmbrogio Lorenzetti, pur senza sfuggire al contatto con il senso narrativo più 'gotico', teso, falcato, diGiovanni Pisano e di Goro di Gregorio.Al di là però degli smalti e delle ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] o poco prima forse in seguito alla caduta di un blocco di marino, cosicché nel 1397-98 Lorenzo diGiovanni d'Ambrogio e Piero diGiovanni Tedesco dovettero sostituire la parte centrale e quella di destra; un frammento del pezzo centrale originario è ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] potente famiglia pisana dei Gambacorta e nacque orfano del padre, Giovannidi Lorenzo. Ambrogio Traversari, in una lettera, ricorda invece la morte del padre del suo studente L. nella peste di Pisa del 1430 (Mercati, 1939). L'appartenenza alla casata ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] grande tela con S. Ambrogio che battezza s. Agostino per il soffitto della chiesa foggiana di S. Agostino, e di S. Giovannidi Dio (che fronteggia, su via Arpi, la suddetta chiesa di S. Agostino) si conservano quattro tele del D., un S. Francesco di ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] Legino (Savona), ed è sepolto in quella chiesa parrocchiale di S. Ambrogio. La morte è registrata nel Liber defunctorum di questa chiesa e della chiesa di S. Giovannidi Savona.
II B. può essere considerato il più noto degli antichi ceramisti liguri ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] architetti della scena milanese come Giovanni Brocca, Enrico Terzaghi, Angelo Colla; in più di un’occasione Cesare collaborò ai cantieri di restauro portati avanti dal figlio Ernesto. Il primogenito di Cesare, Ambrogio (1864-1920), fu iscritto tra ...
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LIANORI, Pietro diGiovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] troppo precoci per i suoi tempi e meglio orientabili verso Giovannidi Ottonello.
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice pp. 151-153; D. Benati, Da Ambrogio Lorenzetti a Sandro Botticelli (catal.), a cura di F. Moretti, Firenze 2003, pp. 138 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...