PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] ), Perondoli fu acclamato dottore di decreti dal suo promotore, il professore Giovanni Tencaroli, mentre Grassia ottenne la di S. Giustina di Padova e da poco elevato alla sede vescovile di Treviso; il camaldolese Ambrogio Traversari; il vescovo di ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] p. 45). Nel 1262 i templari ottenevano (per le pressioni di Alessandro IV sul B.) un ospizio al ponte di S. Ambrogio sul Panaro (ibid., p. 65). Nel 1262 il B. consacrava le chiese di S. Giovanni e S. Paolo (Cronache modenesi..., p. 60).
Il nome del ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] a Bologna, dove fu lettore di logica nella scuola conventuale sotto la supervisione del teologo Giovanni Antonio Delfini e del retore segretario, nonché coinvolgerlo nell’edizione delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò quindi a Bologna ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] Il 28 febbr. 1885 fu ordinato sacerdote nella basilica di S. Giovanni in Laterano e il 9 luglio successivo si laureò in preside dell'Istituto di perfezionamento per il clero e, nel contempo, prevosto generale degli oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo. Dal ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] condizione (al battesimo gli furono imposti i nomi Carlo, Ambrogio, Giovanni Maria). La vicinanza della casa paterna al monastero dei minori cappuccini presso la basilica di S. Vittore creò con quei padri una familiarità che lo condurrà, a diciotto ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] ricompensare la sua fedeltà, che Giovanni XXII gli concesse il 10 marzo 1329 alcuni privilegi, come quello di assegnare a persone idonee, di sua scelta, la prepositura di S. Stefano di Rapallo e la pieve di S. Ambrogiodi Uscio, riservate alla Santa ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e diGiovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] stesse mani del Savonarola l'abito domenicano ed il nome di fra' Ambrogio, imitato l'anno successivo dal fratello Marco Giovanni.
Secondo la testimonianza del Vasari il D. e Marco Giovanni realizzarono alcune medaglie con l'effigie del frate, forse ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio diGiovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] del cognome "d'Acri", dovuta probabilmente ad un errore di lettura. Non si sa se Giovanni fosse il suo nome di battesimo o di professione religiosa: si sa, però, che Giovanni era anche il nome di suo padre.
A soli tre anni venne affidato dai ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] teologia avendo come maestri dapprima il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Battista Morgagni e Giovanni Volpi; sempre nei medesimi anni fu assiduo frequentatore del cardinale Carlo Rezzonico vescovo di Padova, che nel ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] chiese di S. Romano e di S. Babila, imitato poi da Alberto di Magenta, Giovanni Aculeo di Vimercate e Manfredo di Limito. canonici di S. Ambrogio la chiesa di santa Maria Greca. Il presule ambrosiano ricevette da Urbano II facoltà di dirimere ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...