COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] posto nel duomo, un lavoro variamente legato dalla critica all'influsso campionese (Frigerio, 1950, p. 145), a quello diGiovannidiBalduccio (Toesca, 1951, p. 385) oppure riferito a un ambiente più strettamente locale (Zastrow, 1989, pp. 68-71).Del ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] scultura gotica in Italia, Torino 1991, pp. 105-114); M. Seidel, Studien zu GiovannidiBalduccio und Tino di Camaino, Städel Jahrbuch 5, 1975, pp. 37-84; G. Kreytenberg, Giovanni Pisano oder Tino di Camaino?, JBerlM 20, 1978, pp. 29-38; id., Tino ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 1989, pp. 6-25; M. Boskovits, Pittura e miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, ivi, pp. 26-69; E. Carli, GiovannidiBalduccio a Milano, ivi, pp. 70-103; F. Avril, Alcuni codici milanesi anteriori al 1388, ivi, pp. 104-109; K. Sutton, Codici ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] da gruppi del Calvario, della Madonna con il Bambino, di santi; rilievi, come la formella del distrutto arredo presbiteriale diGiovannidiBalduccio per Orsanmichele di Firenze; alcuni alabastri inglesi importati, provenienti dalle aree costiere ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] of the Renaissance, Oxford 1932 (trad. it. Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936); W.R. Valentiner, GiovannidiBalduccio a Firenze e una scultura di Maso, L'Arte 38, 1935, pp. 3-29; H. van Straelen, Studien zur Florentiner Glasmalerei des ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] Cantù, I, Milano 1877; Appendici, I, Milano 1883; A.G. Meyer, Lombardische Denkmäler des vierzehnten Jahrhunderts. GiovannidiBalduccio da Pisa und die Campionesen. Ein Beitrag zur Geschichte der oberitalienischen Plastik, Stuttgart 1893; P. Toesca ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] orientato secondo un registro più classicheggiante, affine al gusto ravvisabile nell'opera diGiovannidiBalduccio e alla cultura delle miniature di un breviario per il Capitolo di S. Tecla, del 1350 (Milano, Bibl. del Capitolo metropolitano, II, E ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] nel 1331 e 1332 (Wolters, 1976, I, pp. 157-159, nr. 22), e importa gli schemi diffusi in Lombardia da GiovannidiBalduccio (Wolters, 1976, I, pp. 185-186, nr. 69).
Bibl.:
Fonti inedite. - Necrologium Conventus PP. Minorum, Udine, Bibl. Civica, Fondo ...
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Scultore lombardo (m. 1397 circa), autore del monumento funebre di Cansignorio della Scala (m. 1375) a Verona, opera composta goticamente, con grande ricerca di fasto e di decoro. In numerose altre sculture [...] del Castello; tomba del cardinale Lambertini, nella Rotonda di Brescia; tomba di Stefano e Valentina Visconti in S. Eustorgio a Milano), in cui chiaramente deriva dalla maniera diGiovannidiBalduccio, si dimostra volto piuttosto a ripetere suoi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e Paolo (1368), e in altri che ne echeggiarono le forme. Indirettamente, attraverso i seguaci diGiovannidiBalduccio, l'insegnamento pisano fu recato a Verona (dove da esso dipesero i Campionesi autori delle arche scaligere); ma a Venezia germogliò ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...