MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] di Francesco Strozzi, Donato di Iacopo Acciaiuoli, Luigi di Piero Guicciardini, Francesco di Neri Ardinghelli, GiovannidiBartolo Biliotti, Manetto Davanzati, Niccolò diGiovanni da Uzzano, il nipote Antonio di Bartolomeo de’ Medici, Giovannidi ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] . Fu comunque console dell'arte nel 1386 e socio, insieme con GiovannidiBartolo Bischeri e altri, di una compagnia che si dedicava presumibilmente anche alla produzione di panni di pregio.
L'attività politica del G. ebbe il suo inizio ufficiale ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] degli Albizzi, opposta a quella dei Ricci: fu lui che impiegò le proprie sostanze per sovvenire al ricciardo BartolodiGiovanni Siminetti, salvandolo dal fallimento e così convincendolo a diventare un albizzesco, e fu sempre lui che concesse un ...
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Sannella, Della
Arnaldo D'addario
Consorteria fiorentina, politicamente e socialmente importante già ai tempi di Cacciaguida, che l'accomuna in questa valutazione di potenza ai Dell'Arca, ai Soldanieri, [...] condanna all'esilio comminatagli dopo il trionfo del Signore. Nella seconda metà del Trecento un BartolodiGiovanni S. meritò il soprannome spregiativo di " Mastino " per la durezza con cui, come capitano della Parte guelfa, fece applicare la legge ...
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GIOVANNIdi Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] Giovanni (Nanni) diBartolo, scultore vicino a Donatello e ugualmente attivo in Veneto, ma dedito a imprese di , Vicenza 1976, ad indicem (erroneamente anche alla voce Nanni diBartolo); J. Wolters, La scultura veneziana gotica-1300/1460, Venezia ...
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Scultore (n. Fiesole 1418 circa). Formatosi a Firenze nella cerchia di B. Rossellino e di Michelozzo, lavorò dal 1454 a Urbino, ultimando la parte superiore del portale di S. Domenico ed eseguendo, con [...] forti accenti classicizzanti, una parte degli ornamenti scultorî dell'appartamento detto della Iole nel palazzo ducale. È sua anche un'anconetta in pietra con la Madonna e angeli nella Galleria Nazionale ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] H. 15321-15324, 15327-15329). Il Mazzuchelli dava notizia di Lucubrationes diGiovanni Gerolamo Albani sulle lecture di B. e di Commentaria in lecturas Bartoli in primam et secundam Infortiati di Niccolò Spinelli (ma deve trattarsi, piuttosto, d'una ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] ?, "Atti del Convegno sul restauro delle opere d'arte, Firenze 1976", a cura di A.M. Giusti, Firenze 1981, I, pp. 333-339; R. C. Proto Pisani, Un inedito diGiovanni da Milano: la tavola di S. Bartolo in Tuto, BArte, s. VI, 68, 1983, 19, pp. 49-58; E ...
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BARTOLOdi Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] 1986, pp. 99-106; G. Freuler, V. Wainwright, On Some Altarpieces by Bartolodi Fredi, ArtB 68, 1986, pp. 327, 328; G. Freuler, Die Malavolti-Kapelle des Bartolodi Fredi und Paolo diGiovanni Fei in S. Domenico in Siena, Pantheon 45, 1987, pp. 39-53 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] (pp. 79, 189) lo riteneva figlio del pittore Giovannidi Niccolò d'Alemagna, cittadino padovano dal 1431 e abitante monache dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andrea diBartolo detto Andrea del ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....