ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] il 1395, a Pisa, da madre veronese (Isabetta di Nicolò); il padre, Puccio diGiovanni da Cereto, pisano, morì nel 1395. Il di Nicolò Brenzono (m. 1422), eseguito nelle parti scultoree dal fiorentino Nanni diBartolo detto il Rosso. L'affresco di ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] ai primi di giugno (in Germania, secondo il Guasco), impedì la sua probabile elezione.
Lasciò due figli, Giovanni (professore a 'Alciato e gli alciatei, a distinguere Bartolo dal metodo diBartolo, e nell'esemplificarne le contraddizioni portava ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] : nella prima viennese de Le nozze di Figaro, M. Kelly aveva sostenuto i ruoli di Don Basilio e di Curzio, e F. Bussani quelli diBartolo e di Antonio. La scelta obbligata anche nel Don Giovannidi affidare i ruoli di Masetto e del Commendatore a un ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività giuridica e universitaria di G. si rinomato, anche se offuscato dalla fama di Baldo degli Ubaldi, il più illustre dei discepoli diBartolo. Si sa però che il ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] diGiovanni, arcivescovo di Trani e abate di Farfa, nonché dei condottieri Napoleone e Roberto. Didi Campi un tal Simone diBartolo per l’incarico di spedalingo).
I Protocolli del Carteggio di Lorenzo ricordano diverse lettere scritte per conto di ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] sono quelli di Bartolomeo Particini, Giovannidi Nato del "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, committente di molte fra le opere stampate, Bartolo o Bartolomeo di Domenico, Zanobi di Mariano, Gherardo e Monte diGiovanni, ser Francesco di Piero di S ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio diGiovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] i Fiorentini fecero eseguire da Andrea del Castagno (Andrea diBartolo) il monumentale ritratto equestre del M. affrescato nella seconda campata sinistra.
Ebbe tre figli illegittimi, Cristoforo, Giovanni e Baldovino, che Martino V legittimò con un ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] da colline a forma di cono e da ciuffi di erbe disposti ordinatamente, sono ispirati all’opera diGiovannidi Paolo. Tutto questo di stampa, s.v.). Spesso eseguì copie di opere famose, in particolare di Simone Martini, Lippo Memmi, Andrea diBartolo ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] , nell’arca dei Garisendi, cui era stato legato per amicizia e per lavoro.
Giovanni fu giurista capace di opporsi alle opinioni della glossa come diBartolo e della opinio communis, pur consapevole che sarebbe stato difficile in practica obtinere ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] una dottrina allora abbastanza comune, formulata compiutamente con il commento diBartolo alla l. cunctos populos, C. de Summa Trinitate du Poujet, che aveva proceduto contro di lui per ordine esplicito diGiovanni XXII.
In tale occasione, i doctores ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....