Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] teorico: i giuristi, dottori di tale scienza – la sapientia civilis per usare i termini diGiovanni Bassiano alla fine del 12° sulla tirannia (De tyranno).
Ben prima diBartolo, però, la necessità di individuare freni e rimedi alla patologia delle ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Francesco del Tuppo e Bernardino Gerardini nel 1479 e a Venezia da Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1480 e nel 1485; insieme le Come esempio di tale libertà di pensiero si suole ricordare che il C. corresse un errore diBartolo sul fedecommesso, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] un soggiorno di Fazioli in quella zona. Per di più Maffei ha trovato che un Giovannidi Ancona, autore di una summa iuris opera ebbe il curioso destino di emigrare al Nord, di essere stampata una volta sotto il nome diBartolo (a Venezia nel 1541 ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] come indicano rispettivamente i nomi del Piacentino, diGiovanni Bassiano e di Azzone, è stato poi ampiamente confermato dal nei Libelli de iure civili dello stesso Roffredo e in un passo diBartolo in D. 46.8.9. Nella rubr. de interdicto utrobi (pt ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Demosthenes), odallo scambio tra B. e "Bandinus", come avviene in un passo diBartolo da Sassoferrato (Comm. ad Cod., l. Ac consultissima, tit. Qui testamen dell'importanza diGiovanni Bassiano e di Azzone, nel mentre Iacopo, Ugolino, Carlo di Tocco, ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] a Pavia nel 1394,è stampata a Pavia nel 1494 (ed. Giovanni Andrea Bosco e Michele Garaldi): la quaestio affronta il tema dei , pur avendo alle spalle l'esperienza della glossa, diBartolo e Baldo, è spesso coscientemente critico: soltanto in questo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] 192r-196r. Tre dei predetti scritti (dei due compresinell'opera diBartolo solo il primo) furono stampati, nelle stesse opere, già principi del diritto internazionale in due consulti inediti di R. da Forli e Giovannidi S. Giorgio, in Riv. ital. per ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] esercitare l'antica influenza politica persone - come Giovannidi Petruccio Montesperelli, luogotenente del Fortebracci a Todi 26 s., 29 s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare diBartolo Barzi da Gubbio del1635, citata dallo Scalvanti in Alcune notizie..., ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] qui in ecclesiis manumittuntur (C. 1, 13[16], 1); e da Bartolo da Sassoferrato, in I. Praetoriarum ff. de praetoriis stipulationibus (D. 46 nelle mani di Guillaume Durand. Questa interpretazione - più conforme al pensiero diGiovannidi Andrea, il ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] quasi unicamente in grazia della buona fama di legista che il D. si meritò presso i più celebri commentatori canonisti e civilisti: da Angelo degli Ubaldi ad Alberico da Rosate, da Giovanni d'Andrea allo stesso Bartolo.
Più copiose sono le notizie ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....