CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] agli scritti diBartolo editi nel 1479 (Repertorium iuris super operibus Bartoli), compilato da Antonio da Pratovecchio (G.K.W., n. 2249; I.G.I., n. 745); il volume non ha nome di tipografo ma certo fu stampato da Giovanni Antonio da Onate ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] il 9 ott. 1713 e fu sepolto nel sacello di S. Giovanni Battista, da lui fatto erigere nella chiesa cattedrale.
Unica in specie diBartolo e di Baldo. Ciò non gli impedisce di allontanarsi dalle visuali tradizionali nell'esame di temi più diffusamente ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , incominciata da Giovanni d'Andrea e da Baldo degli Ubaldi, è il primo germe di un nuovo ramo di cultura, che basta per essa ricordare i due maggiori: Baldo degli Ubaldi e Bartolo da Sassoferrato - la dottrina degli statuti passò e fiorì in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] e che anticipa quella dei giuristi del secolo successivo, come Bartolo e Baldo, dell’intimo legame esistente tra i due diritti ’opinione di Martino Gosia, allievo di Irnerio, contro quella di Bulgaro e diGiovanni Bassiano, assertori invece di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] 1327, ebbe come maestri nello Studium umbro Federigo Petrucci, Giovanni Pagliaresi, Francesco Tigrini e soprattutto Bartolo da Sassoferrato. E a Perugia fece anche le prime esperienze di insegnamento, subito dopo la laurea (sicuramente almeno dal ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Bartolo in avanti, avevano speso fiumi di parole nell'intento di regolarli, di stabilirne la possibilità di applicazione o talora di c. 73r-v (23 maggio 1536).
25. Cf. Giovanni 1. Cassandro, La curia di petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936, ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] di cui non si parla in Aristotele, rappresenta uno sviluppo del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni Impero universale (come lo intende Bartolo da Sassoferrato), ma piuttosto in quanto espressione di una ‛ ratio ', che ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] da Pistoia a Bartolo da Sassoferrato, dal Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica avignonese che non va confusa col profetismo di un Giovanni da Rupescissa o di una Brigida di Svezia. Alludo alle ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] nel Diplovatazio, ma risale a un'opera perduta di Baldo e attraverso questa a Bartolo, sarà nata da una confusione d'A. , 31-33; G. Cencetti, Archivio dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da Pratovecchio. Scaduto il mandato di priore, il D. avrebbe dovuto assumere la carica di podestà di Cino, Bartolo e Baldo egli cita spesso il maestro Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....