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M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151 nationales, 1977, nr. 116). Non mancano esempi di p. mamelucche commissionate da cristiani, come quella prodotta in Siria (Parigi, Mus. ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] da una consistente minoranza diCristiani orientali; ad essa di essere figlio diGiovanni Venier, residente ad Acri, e dunque il doge Giovanni quartiere veneziano di Costantinopoli nel 1187 e nel 1189, mentre un suo parente, Bartolomeo, risiedeva ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Maestro di casa del papa, Giovanni Pasquale Scotti, direttore della tipografia vaticana, Bartolomeo Nogara direttore agli oneri della [loro] missione»76. Erano un ‘manipolo’ dicristiani e intellettuali, e molto più che una rivista non potevano fare; ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] dal governo austriaco a Mantova fra il 1851 e il 1855. Tre di essi, Enrico Tazzoli, Giovanni Grioli e Bartolomeo Grazioli erano sacerdoti cattolici; gli altri erano di fervida fede cristiana. Le narrazioni e i documenti relativi ai loro ultimi giorni ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Jemolo, Chiesa e Stato in Italia. Dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 38.
8 E. il moderatore Bartolomeo Léger non mancò di ricordare nel con comunità religiose che non sono di tradizione giudaico-cristiana.
64 G. Long, Le confessioni ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dell'oggetto, scompare: la cultura cristiana tende infatti a escludere dalla produzione della testa recisa diGiovanni Battista, gli atteggiamenti mela, lo 'scorticato' ripete le positure di san Bartolomeo. È palese l'influenza dei modelli ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] e il 1877 fu pubblicata la monumentale opera La Roma sotterranea cristiana: descritta ed illustrata (1864) diGiovanni Battista De Rossi, che fu all’origine di una fitta serie di studi, che progressivamente coinvolse l’agiografia critica negli anni ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del giardino di S. Marco, fondata da Lorenzo de' Medici e guidata dal vecchio Bertoldo diGiovanni. Questa sorta di accademia fu s. Giovannino, eseguiti attorno al 1503-04 rispettivamente per Bartolomeo Pitti (Firenze, Museo naz.) e per Taddeo Taddei ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] tale anno da Parma a Luca Cristiani delle ragioni che consigliavano un suo di S. Marco. Quando, quindici anni dopo, ai primi di gennaio del 1343 (Bartolomeo passato al servizio dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti, nelle cui mani si ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Bartolomeo Sorge3, l’iniziativa referendaria del democristiano Mario Segni, basata sulla volontà di della Cei di Ruini e in accordo con Giovanni Paolo II luglio 1993, ora in Storia della Democrazia cristiana, VI, a cura di F. Malgeri, cit., p. 257.
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