grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] di queste voci, oltre che gli scrittori latini classici e quelli cristiani , che vanno pronunziate ossitone. Ma Giovanni da Genova estende questa ossitonia agl , Ierusalèm, Ioachìm. E Bartolomeo da San Concordio, coetaneo di D., distingue Jùda-Jùdae da ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] Bartolomeo Sozzini.
Intrapresa la carriera forense, probabilmente nella città natale, si sposò con Gismonda di Iacopo di Tarsi, signore di Faria al suo re Giovanni III descrive Parisio ancora attivo a fianco dei nuovi cristiani lusitani (As Gavetas da ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] presso un’edicola consacrata all’apostolo Bartolomeo, restandovi per un decennio; se iniziato a predicare la fede cristiana e a condannare gli errori 1231, simbolicamente nel giorno della decollazione di san Giovanni Battista, ma si discute se ...
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CATTANEO, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
- Nacque a Genova da Leonardo presumibilmente nel 1480, e sposò Luigina Cattaneo fu Marco, dalla quale ebbe almeno cinque figli (Pellegrina, Bartolomeo, [...] una carta di naturalizzazione dal re del Portogallo Giovanni II). Tra di San Domingo e sindaco della fortezza di Villanueva de Joaquimo, concede al C., latore di privilegi reali, di trasferire dodici schiavi cristiani alle isole di Hispaniola e di ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] concordiae pisane in occasione dei preliminari di pace dell’aprile 1237; il fratello Bartolomeo, il 26 settembre 1256, fu giugno 1276 di fronte all’ennesimo tentativo diGiovanni Visconti e dell’alleato guelfo Ugolino della Gherardesca di recuperare l ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] Di fronte a questa situazione il vescovo scismatico Bartolomeo de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio dicristiani della Liguria, II, Torino 1843, p. 502; G. Rossi, Storia della città di ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] verso i cristiani del benedettino Benedetto da Mantova svegliarono in lui profondi sentimenti religiosi. Nel 1542 non figura tra i firmatari del famoso "formulario di fede" imposto ai Modenesi, nell'agosto di quell'anno, dal cardinale Giovanni Morone ...
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Scornigiani (anche Scornisciani; Scornisani)
Renato Piattoli
Famiglia pisana di probabile origine feudale, la quale prese il nome da Scorno, zona del contado pisano a nord della città, di cui rimane [...] casa bancaria; troviamo un altro Colo S. a fianco di Iacopo Appiani nel governo di Pisa. Il figlio di lui Bartolomeo collaborò in seguito col nuovo signore della città Giovanni Gambacorti. Anche dopo che Pisa fu assoggettata alla politica fiorentina ...
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