MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] . Il ricco dossier termina con testimonianze di autori classici e cristiani, da Cicerone a Ovidio, da Girolamo diGiovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1901, p. 294; A. Avena, I libri del notaio veronese Bartolomeo ...
Leggi Tutto
DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] bensì del cugino Giovannidi Cegna. Certamente dopo la morte dell'ultimo dei Della Gherardesca di Donoratico, il del Benetti e a vicario diBartolomeo Scarso sembrò ancora nella linea di un governo di fazione, nell'adempimento di accordi, più o meno ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] diBartolomeo Facio. Le tesi esposte dal M. nel De dignitate non sono né particolarmente originali, essendo in alcuni casi mutuate direttamente dallo scritto del Facio, né hanno alcunché della radicalità delle successive tesi esposte da Giovanni ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] svolge nei canali del metodo del commento che il G. mostra di seguire. Pur dando conto delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] .
Nel 1319 Gabione rimase orfano ancora minorenne, insieme con i fratelli Giovanni, Castellano, Paolo, Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di lui. L'estimo da essi unitariamente presentato nel 1329 denunciava la proprietà ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di ser Piero di ser Michele di Stefano e diGiovannidi ser Michele, lanaiolo.
La famiglia, che godette della cittadinanza di 628 ss., 647, 651, 680; E. Cristiani, Il libero Comune di Prato. Secc. XII-XIV, in Storia di Prato fino al sec. XIV, I, Prato ...
Leggi Tutto
UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] (dovuta a Bartolomeo Tomberli e Domenico di Orvieto, Firenze 1866, passim; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani II, pp. 204-210; C. Ranucci, Giovannidi Buccio di Leonardello, in Dizionario biografico degli Italiani, LV, ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio diBartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , dove iniziò la sua preparazione culturale anche alla scuola diGiovanni Conversini tra il 1393 e il 1403. Divenuto a di incertezze e ingenuità, con cui cerca di superare la dicotomia tra autori pagani e autori cristiani insistendo su aspetti di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] in settembre, Giovanni Gambacorta, che guidava la resistenza pisana, decise di negoziare, e furono il C. e Bartolomeo Corbinelli a non era più possibile governare gli Stati seguendo i precetti cristiani. Il C. vedeva la guerra come uno degli aspetti ...
Leggi Tutto
VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] stato avvelenato, ma era deceduto a causa di un’emorragia interna. Lo stesso anno, tra l’ottobre e il dicembre, Bartolomeo fece parte di un altro collegio medico-peritale formato da Giacomo Cristiani e Giovanni Durante, che doveva esprimersi su una ...
Leggi Tutto