CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] di Rimini Cipriano Pavoni, Urbano VIII lo nominò, il 19 luglio 1627, suo successore.
Preso, per lui, possesso della diocesi il 26 dal governatore della città Bartolomeo principi cristianidi raccomandare il fratello Giovanni Federico e i due figli di ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] : furono committenti di preziosi codici e protettori di insigni studiosi (come Yohanan Alemanno, maestro di ebraico diGiovanni Pico della Mirandola); ebbero relazioni con intellettuali cristiani (come il giurista Bartolomeo Sozzini, docente ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] di vari cardinali (di uno solo si conosce il nome: verso il 1568 era segretario diGiovanni de la città di Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e alla guerra fra cristiani, che avrebbe comportato nella Roma di Pio V rischi ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] Inventario e spoglio dei Registri della Tesoreria Apostolica di Perugia e Umbria, Perugia 1901, p. 136; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo diGiovanni (già detta del Graziani), in Boll. d. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, IX (1903), pp ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] a Genova gli atti relativi ai contratti di appalto delle costruzioni navali e di arruolamento degli uomini per l'organizzazione della grande spedizione crociata furono sostanzialmente due: Giovanni Vegio e Bartolomeo de Fornari. I cartulari del primo ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] e tesoriere. Non aveva rinunciato tuttavia alla predicazione, anzi finì per ottenere dal pascià il controllo effettivo di tutte le chiese cristiane della città, un'autorità amministrativa, che però il B. seppe trasformare con il fascino della sua ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Giovanni Battista nel preambolo del testo che aveva inaugurato il genere del romanzo spirituale, la Vita didi una raccolta di panegirici dedicati a "Principi cristiani", di un torneo a cavallo fatto per le nozze dei nobili veneziani Bartolomeo Zeno ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] regina Maria Casimira di Polonia vedova diGiovanni III Sobieski, che di Vienna dai Turchi (Tributo di lode alle gloriosissime azzioni del Serenissimo Elettore Massimiliano Emmanuele Duca di Baviera... in occasione della presente guerra dei Cristiani ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] Milano, dove incontrò Gian Luca Pallavicini e Beltrame Cristiani per discutere con loro di affari monetari, arrivò nella capitale il 5 i tipi del Bodoni e compilato da Bartolomeo Benincasa, singolare figura di avventuriero e poligrafo che il D. ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] .
Il monastero di S. Bartolomeo a Fiesole, più M. conosceva bene la comunità di S. Giovanni Verdara e si sarebbe adoperato per di Cosimo de' Medici; l'epistola esortatoria dedicata ad Alfonso d'Aragona e volta a compattare i principi cristiani ...
Leggi Tutto