GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] .
Nel 1319 Gabione rimase orfano ancora minorenne, insieme con i fratelli Giovanni, Castellano, Paolo, Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di lui. L'estimo da essi unitariamente presentato nel 1329 denunciava la proprietà ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di ser Piero di ser Michele di Stefano e diGiovannidi ser Michele, lanaiolo.
La famiglia, che godette della cittadinanza di 628 ss., 647, 651, 680; E. Cristiani, Il libero Comune di Prato. Secc. XII-XIV, in Storia di Prato fino al sec. XIV, I, Prato ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio diBartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , dove iniziò la sua preparazione culturale anche alla scuola diGiovanni Conversini tra il 1393 e il 1403. Divenuto a di incertezze e ingenuità, con cui cerca di superare la dicotomia tra autori pagani e autori cristiani insistendo su aspetti di ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] in settembre, Giovanni Gambacorta, che guidava la resistenza pisana, decise di negoziare, e furono il C. e Bartolomeo Corbinelli a non era più possibile governare gli Stati seguendo i precetti cristiani. Il C. vedeva la guerra come uno degli aspetti ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] valli, erano infatti valdesi, cristiani separati da secoli dalla Chiesa di Roma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei uomini animarono la resistenza: il moderatore, pastore Giovanni Léger, Bartolomeo Jahier di Pramollo in Val Chisone e lo J. in ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] di Francesco Bon di Alvise, Andrea Corner di Giorgio, Francesco Canal di Cristoforo, Alvise Lombardo diBartolomeo e Bartolomeo Pisani di anno prima, Alvise Loredan diGiovanni: la qual cosa può forse suggerire l'ipotesi di un perdurante legame fra i ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] come Moggio de' Moggi da Parma, amico del Petrarca, Giovanni Dondi dell'Orologio, e il suo più grande contemporaneo .; Epistolario di C. Salutati, a cura di F. Novati, Roma 1893, ad Indicem; G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, in ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] , in occasione dell’esecuzione del testamento diBartolomeo Enselmini, ritirò in sua vece, a di papa Giovanni XXII, esaminò il Liber secretorum fidelium crucis del veneziano Marin Sanudo il Vecchio (detto Torsello), scritto per invitare i cristiani ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] di Enrico e morì il 1° genn. 1271; Brandolisia, che sposò nel 1270 il nobile pisano Giovanni 1278, morto subito dopo. DiBartolomeo sappiamo che entrò il 7 del Comune di Lucca dell'anno 1308, a cura di S. Bongi, Lucca 1867, p. 177; E. Cristiani, Gli ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] ".
Il C. servì invece con fedeltà Giovannidi Lussemburgo, re di Boemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne compiuto da Arrigo di Castruccio (settembre 1333). La sua ...
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