CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Roncioniana di Prato. Due subscriptiones a consigli di Filippo Cassoli e Bartolomeo da Saliceto nel 1494 (ed. Giovanni Andrea Bosco e di Parma nel Medioevo, Parma 1888, I, pp. 112 s.; G. Romano, Regesto degli atti notarili di Catelano Cristiani ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] svolge nei canali del metodo del commento che il G. mostra di seguire. Pur dando conto delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] fra Oriente e occidente europeo. Le missioni cristiane, prima fra tutte quella diGiovanni da Pian del Carpine (1245-47), L'architetto e decoratore Bartolomeo Rastrelli (1700-1770) rappresenta meglio di ogni altro l'arte di quest'epoca. Il rococò ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di S. Bartolomeo; mentre il Theseion diventava chiesa di S. Giorgio. Al tempo di collegati alla storia di Atene bizantina - di Kaisarianḗ e di S. Giovanni, κυνηγὸς τῶν ϕιλοσόϕων dei vecchi templi in chiese cristiane: il Theseion dal sec. ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Historia de la arquitectura cristiana espanola en la edad di Tolosa (1323). Le sue pedantesche regole di prosodia, di grammatica e di retorica (Flors del gay saber), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeodi re Giovanni, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] segno della "vera filosofia cristiana"; in un passaggio che di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni della prigionia nel forte di S. Carlo di Fenestrelle del cardinale Bartolomeo Pacca, scritte da ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di Roma ed esortava il granduca perché facesse rispettare la sua giurisdizione da uomini "savi, cristianidi musicisti di talento, tra cui vanno ricordati Bartolomeo Cristofori qualche caso di don Carlos. Sotto la custodia diGiovanni Bianchi, figlio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Bartolomeo. Uomo di legge, era stato alla scuola di il trattato diGiovanni da Legnano di guerra di religione che tanta parte invece, per vie diverse, vengono ad avere nella formazione del Gentili e del Grozio. Così il B., per cui i cristiani ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] criminalista Bartolomeo Melchiori - autore d'una Miscellanea di Materie spirituale, dicristiana devozione, dicristiana pietà che ., IV, Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ad opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. una continuità dove la rottura sociale della tradizione dicristianità era ancora di là da iniziarsi. E la vicinanza delle ...
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