GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la sua unità cristiana e i fedeli sarebbero tornati alle pratiche di devozione; in ormai britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito illuministico simboleggiato da ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nonno del G., Giovanni, gli Zobio erano stati ammessi al rango di decuriones, ma, 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al quale il G. chiedeva dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie di Barbarossa lungo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] le forze cristiane in una crociata Bartolomeo Memmo, che aveva tramato per uccidere il doge Moro, sostenendo che si trattava di un gesto incosciente di E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] 'Honor Montis S. Angeli e i monasteri di S. Maria di Pulsano e di S. Giovanni in Lamis), che diverrà appannaggio tradizionale delle deciso di indossare il cilicio e, dopo quattro giorni di lamenti, di fare voto di aiutare i Regni cristiani in ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Ascanio Sforza di Santa Fiora e poté accumulare alcuni benefici ecclesiastici, un canonicato di S. Giovanni in Laterano l'ambasciatore di Cosimo I, Bartolomeo Concini, nella tutela degli interessi medicei. Dopo un pontificato come quello di Carafa la ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di milizie estensi, inviate contro Giovanni e di Ferrara, III, Ferrara 1793, pp. 329 s.; C. Guasti, Bartolomeo Boccanera capitano didi G. Coniglio, Roma 1969, pp. 35, 254, 272; E. Cristiani, Il libero Comune di Prato (secc. XI-XIV), in Storia di ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Bartolomeo Corsini, viceré di Sicilia: "manifesto disteso da un pretazzuolo napoletano di Casa Giordano figlio e fratello di due mercanti tenuissimi didi Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere di Milano, Beltrame Cristiani, ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di partecipato trionfalismo.
Tra il 1462 e il 1463 il L. fu deputato, insieme con i cardinali Ammannati e Giovanni sovrani cristiani e che avrebbe condotto di persona la di guerra che Bartolomeo Colleoni aveva iniziato con il sospettato beneplacito di ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] numerosi fratelli, Bartolomeo si distinse come provveditore a Legnago e governatore di galera, Giovanni quale camerlengo a Levante scontrandosi più volte con i corsari barbareschi e cristiani, o accorrendo a difesa delle piazzeforti minacciate dalla ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico diGiovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] a opera del re di Polonia e di Ungheria Ladislao III e del voivoda di Transilvania Giovanni Hunyadi, sotto l' in Senato contro la richiesta pontificia di tenere a Udine un convegno dei principi cristiani per costituire una lega in funzione antiturca ...
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