Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Bartolomeo Romilli. L’atto dicristiana ispirata alle norme della dottrina sociale della Chiesa, secondo quella che definì «la necessità, cioè, di costruire un villaggio nuovo attorno alla fontana antica (per usare una felice immagine diGiovanni ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] diGiovanni [† 1501], diBartolomeo, vescovo di Massa, e di Giuliano, il futuro Giulio II), e Bartolomeo, padre di Leonardo († 1475), da alcuni ritenuto erroneamente figlio di grandezza della città cristiana (per questo mutamento di prospettiva e per ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dei libri. Il catalogo delle edizioni di Sweynheym e Pannartz, egregiamente curate dal vescovo di Aleria Giovanni Andrea Bussi, evidenzia un sapiente equilibrio tra le opere di autori classici e i testi della cultura cristiana. Il rapporto tra P. e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] si distinguevano soprattutto Stefano voivoda e Giovanni Paulonich voivoda, consentendo la confisca delle loro proprietà, la loro uccisione o riduzione in schiavitù, vietandone la sepoltura cristiana. Per tentare di sanare le forti resistenze greche ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di coalizzare le potenze cristiane contro i Turchi; durante la sua permanenza nella città venne notevolmente apprezzato per le sue qualità oratorie, e la Signoria commissionò a Bertoldo diGiovannidiBartolomeo Platina, nel settembre 1481, di ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] di Zebedeo e suo fratello Giovanni (detti da Gesù Boanerges, cioè «figli del tuono»), Andrea fratello di Pietro, Filippo, Bartolomeo, Tommaso, Matteo (il pubblicano), Giacomo figlio di a un gruppo di antichi scrittori cristiani (Padri della Chiesa ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] conclave per la scelta del successore.
L'elezione diGiovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva considerazione (la guerra tra principi cristiani e la minaccia turca). Tuttavia, in Castel Sant'Angelo con Bartolomeo Gattinara, fin dal 7 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] della Sede apostolica. Suo fratello Giovanni, prefetto di Roma, assunse la carica di capitano generale della Chiesa. Un terzo fratello, Bartolomeo vescovo di Ferrara, ebbe la custodia di Castel Sant'Angelo.
Per impulso di Giuliano Della Rovere, all ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] segno della "vera filosofia cristiana"; in un passaggio che di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni della prigionia nel forte di S. Carlo di Fenestrelle del cardinale Bartolomeo Pacca, scritte da ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di uno Studio in cui brillava la fama di eminenti professori di diritto quali Filippo Decio e Bartolomeo Sozzini. Fino agli inizi del 1492 Giovanni sembrarono andare verso gli esperimenti umanistici di poesia epica cristiana, dal De partu Virginis del ...
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