Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] . aumentò considerevolmente la sua potenza in Germania e nell'Europa centrale, procurando il conferimento della corona diBoemia al proprio figlio Giovanni (1310). Passate quindi le Alpi nell'ottobre dello stesso anno, cinse a Milano la corona ferrea ...
Leggi Tutto
Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e diGiovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] F. fu eletto re diBoemia e d'Ungheria (1526). In Ungheria non riuscì tuttavia mai a esercitare la sua sovranità, sia perché diversi stati europei avevano riconosciuto valida l'elezione a re del voivoda di Transilvania Giovanni Szápolyai, sia perché ...
Leggi Tutto
Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) diGiovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] II, M. fu coinvolto nella guerra (1468) contro gli Ussiti e contro Giorgio di Poděbrady. Entrato in Moravia, fu eletto (3 maggio 1469) dai cattolici boemi re diBoemia, trovandosi di lì a poco a dover combattere anche contro i Polacchi, dopo che G ...
Leggi Tutto
Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] la corona dopo la morte del rivale (1411). Si preoccupò subito di dare una soluzione allo scisma d'Occidente, anche per l'instabile situazione creatasi in Boemia. Convinse l'antipapa Giovanni XXIII a convocare il concilio a Costanza (1414) e fu ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] boema, studiò forse alla scuola capitolare di Magdeburgo. Inviato nel 992 dal re diBoemia a Roma, vi avrebbe cambiato il suo nome di Asztric (o Radla) in quello di prima del 640 e sotto il patriarca monofisita Giovanni III nel 678-85. Né è del tutto ...
Leggi Tutto
Głogów (ted. Glogau) Città della Polonia occidentale (Bassa Slesia), nel voivodato di Legnica. Antico centro, ricordato la prima volta nel 1010 come Urbs Glogovia, fece parte del ducato di Slesia, e alla [...] passò alle dipendenze feudali del regno diBoemia. Riacquistata unità e autonomia (1480) con il duca Giovanni II, il principato fu annesso alla Boemia (1506), divenendo poi città prussiana al termine di un assedio diretto dallo stesso Federico ...
Leggi Tutto
Jägerndorf Nome tedesco della città morava di Krnov.
Il principato di J. si costituì dalla scissione del ducato di Ratibor-Troppau (1377) e fu acquistato dal margravio Giorgio di Brandeburgo-Ansbach (1523). [...] Giorgio (1642), i diritti su J. – occupata dagli imperiali dal 1621 a causa del sostegno diGiovanni Giorgio a Federico V del Palatinato, re diBoemia – furono affermati dal grande elettore Federico Guglielmo, che vi rinunciò (1686) in cambio del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’ il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la legge marziale e mise ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] di S. Venceslao, mausoleo reale di A. Collin, 1571-89, sepolcro di S. Giovanni Nepomuceno, 1733-36, su progetto di metro Kolbenova (DUM Architekti, 2001) ecc.
Musica
La capitale boema ebbe fin dal Trecento un’importante vita musicale, culminata tra ...
Leggi Tutto
Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] hussiti, creando così, grazie all’opera di Václav Budovec, l’unità di tutte le Chiese riformate boeme. L’unione fu però effimera. Dopo Giovanni Amos Comenio, confondendosi poi di fatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di ...
Leggi Tutto