Figlia di Galeazzo Maria Sforza e di Bona di Savoia, nacque il 5 aprile 1472. Crebbe sotto la sorveglianza dello zio Ludovico il Moro, che ripetutamente se ne servì come strumento per procurarsi alleati [...] quindi accordata, col trattato del 25 novembre 1487, a Giovanni, figlio di Mattia Corvino. Ma tale matrimonio sfumò, e così quelli progettati con Ladislao II re diBoemia e con Giacomo re di Scozia. Finalmente Ludovico il Moro la sposò all'imperatore ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nei suoi discepoli (Lollardi), ma si è già diffusa in Inghilterra e in Boemia. Giovanni Hus s'inspira alla dottrina di Wicleff: nessun intermediario tra Cristo e l'uomo, nessuno ha diritto di comandare se non è senza peccato. Viene a Costanza con un ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] disordinato racconto dei suoi viaggi inserito in certa sua cronaca diBoemia. Dell'India, pure tentata da molti missionarî, riferiva come pure quella della stampa per mezzo di lastre incise. Nel 1293 Giovannidi Montecorvino portò per il primo il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] poesia dialettale. Fra i moltissimi nomi di coloro che scrivono in versi, di qualche rilievo paiono quelli diGiovannidi Vicenzo Querini, che si vuol emulo a Maffeo Venier, di Dario Varotari, lezioso e impacciato, di G. Fr. Busenello, che imposta la ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] entro cristalli di pirrotite e di calcopirite, Choceň in Boemia, dove si presenta disseminato in concrezioni di argilla coro del duomo di Orvieto (1337-1338), dove poi ne seguirono l'arte Matteo di Ugolino da Bologna e Giovannidi Michele da Orvieto, ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] del Quattrocento, in misura assai rilevante; che da questo bisogno, vivamente sentito, è stimolato lo sfruttamento delle miniere diBoemia, del Tirolo e dell'Ungheria; e che, nonostante la loro produzione assai rilevante, la deficienza dei metalli ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Giovannidi Westfalia e Thierry Martens cominciano col De duobus amantibus di Enea Silvio Piccolomini (1473), Martens in fine di polacca, fra cui Historya Trojanska, tutte perdute.
10. Boemia. - In Boemia si stampò a Plzeň, a Praga, a Winterberg e ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] e della regione renana nei paesi del Danubio e delle Alpi (Boemia, Moravia, Slesia, Tirolo). In molti documenti del sec. nelle Piccole Antille (Santa Croce, San Tommaso, San Giovanni) di 342 kmq. di superficie con 26.000 ab., comperate nel 1917 dalla ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] di Austerlitz, fu un velo di cavalleria sostenuta da posti di fanteria, che, su di una fronte di circa 200 km., dal Danubio ai monti diBoemia, coprì l'occupazione di da Giovannidi Meung sotto Filippo il Bello è "un lungo e grossolano scoppio di risa ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] di quell'ancor giovane Gluck che, venuto dalle strade maestre di Germania e diBoemia, didi Gluck e il Don Giovannidi Mozart, tra i più significativi esempî di dramma a pezzi chiusi. A differenza di Wagner, Verdi trae i suoi valori dalla vita di ...
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