RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] di parola ad uso dei versificatori, mentre Matteo di Vendôme, Goffredo di Vinesauf, Everardo di Béthune, Everardo di Germania, Giovannidi Garlandia e l'Anonimo di nei "grands rhétoriqueurs" della corte diBorgogna dove l'arte della retorica divenne ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Enrico III d'Inghilterra; l'Ordine della Stella istituito in Francia da Giovanni il Buono nel 1351; l'ordine del Toson d'Oro fondato nel 1429 da Filippo. duca diBorgogna; l'Ordine di San Michele creato nel 1469 da Luigi XI, e moltissimi altri, sorti ...
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FRANCA CONTEA (in fr. Franche Comté; A. T., 32-33-34)
André CHOLLEY
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Antica provincia francese il cui territorio coincide con quello dei tre attuali dipartimenti dell'Alta Saona, del Doubs e del Giura [...] a Filippo il Bello, re di Francia, suo genero; e solo dopo la morte di lui e della moglie, Giovanna, la provincia tornò ad avere proprî conti, nella persona di Eudes IV, duca diBorgogna. Da allora, salvo un periodo di contrasti verso la metà del ...
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HAINAUT (fiamm. Hennegouwen, ted. Hennegau; A. T., 44)
Carlo ERRERA
F. L. GANSHOF
Provincia del Belgio, la quale comprende la massima parte di quella che fu in passato la contea di Hainaut; della [...] nel Hainaut quella di Baviera. Egualmente il matrimonio, di Giacomina di Baviera con Giovanni IV di Brabante, avvenuto nel 1418, ebbe per effetto di riunire nel 1433 sotto Filippo il Buono il Hainaut con altri stati della casa diBorgogna. Da allora ...
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PACINI, Giovanni
Alfredo Bonaccorsi
Musicista, nato a Catania il 17 febbraio 1796, morto a Pescia il 6 dicembre 1867. Iniziò i suoi studî musicali a Roma e li compì a Bologna. Cominciò la carriera artistica [...] ); Manna D'Arco (1830); Il Corsaro (1831); Ivanhoe, Il convitato di pietra (1832); Gli Elvezzi o Corrado di Tochemburgo, Fernando duca di Valensza, Irene di Messina (1833); Carlo diBorgogna (1834); Furio Camillo, Saffo (1840); L'uomo del mistero, La ...
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TURENNA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia centrale compresa tra il Maine a N., l'Orleanese e la Sologna a E., il Berry e il Poitou a S. e l'Angiò a [...] il padrone. Dovario diGiovannadiBorgogna, nel 1328; ducato-paria nel 1360 in appannaggio al quarto figlio diGiovanni II, Filippo, e a lui tolto nel 1363 perché creato duca diBorgogna; appannaggio di Luigi, secondo figlio diGiovanni II, dal 1370 ...
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RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] a Bulgnéville e dato in potere del duca diBorgogna (2 luglio 1431). Rilasciato sotto condizione il 16 gli Aragonesi gli offrirono la corona, ma egli la passò al figlio Giovanni, che morì quattro anni dopo a Barcellona. Dopo la guerra delle ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , ma che non è mai del tutto assente neppure in Giovanni Villani, continua a mantenere il collegamento fra i cronisti italiani ha descritto l'ideale di vita bella, le convenzioni cavalleresche e cortesi del ducato diBorgogna, e la loro efficacia ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Amedeo VIII, ma perduta dopo le guerre diBorgogna del 1475, che provocarono anche la perdita di Orbe, di Grandson, di Montagny-le-Corboz e di Echallens nel Paese di Vaud. Di qua è da segnalare piuttosto l'acquisto di Vercelli, per la cessione che ne ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] tra cui ebbero più forte individualità le scuole diBorgogna, di Normandia, di Provenza (v. le singole voci) pur ai nuovi modi gotici e toscani, a stento imitati da Giovanni e da Iacopo di Cosmato.
Nel Lazio diverse sculture in legno, della fine del ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...