ORLÉANS, Louis, duca d'
Secondogenito del re di Francia Carlo V, nato il 13 marzo 1372, divenne duca di Touraine nel 1386 e nel 1392 duca d'Orléans. Nel 1389 sposò Valentina Visconti, figlia di Gian [...] effettivamente per non breve periodo a corte, accrescendo l'ostilità dei duchi diBorgogna, sia di Filippo l'Ardito sia (dal 1404) diGiovanni Senzapaura. Quest'ultimo, dopo aver finto di riconciliarsi col rivale, lo attirò in un tranello e lo fece ...
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PETIT, Jean (Johannes Parvus)
Teologo, nato circa il 1360-1365, morto il 15 luglio 1411 ad Arnay-le-duc, o a Hesdin (Vieil-Hesdin), in Artois. Prete secolare (non francescano, o domenicano, come fu creduto), [...] diplomatica, come pure a Gregorio XII. Nel 1407, il P., devoto ai Borgognoni, fu incaricato di presentare la Giustificazione diGiovanni Senza paura, duca diBorgogna, per l'assassinio del duca Luigi d'Orléans. Il P. prese come base del suo ragionare ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] l'avversario. Iolanda ricorse alla protezione di Luigi XI. Morto il duca diBorgogna e ristabilitasi la pace, R. si pacificasse col papa. Morì l'8 dicembre 1508. Aveva sposato Giovannadi Harcourt, ma, poiché non ne aveva discendenza, la ripudiò ...
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WERWE, Claus de
Andrée R. Schneider
Scultore, nato probabilmente in Gheldria, morto a Digione il 14 ottobre 1439. Era nipote del grande scultore Claus Sluter (v. App.), che, lavorando nella Certosa [...] 38 nello stile del grande maestro. Il W. diresse dopo la morte dello zio i lavori plastici di Champmol. Fu scultore e "valet de chambre" del secondo duca diBorgogna, Giovanni Senzapaura, che gli commise nel 1409 la propria tomba, simile a quella ...
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LIMBOURG, Pol, Hermant e Jehannequin de
Arthur Laes
Miniatori, originarî di Limbourg, tra il Belgio e l'Olanda; nipoti del pittore Jean Malouel; operarono in Francia nel principio del sec. XV.
Pol si [...] . e J. il tirocinio presso un orefice di Parigi. Tutti lavorarono per il duca diBorgogna, Filippo l'Ardito, e circa il 1402- decisiva tappa nell'arte pittorica. P. de L. eseguì per Giovanni senza Paura il Breviario ora al British Museum. P. morì poco ...
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NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino
Filippo Rossi
Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello [...] ; ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte diBorgogna; non si ha notizia certa se realmente lavorasse anche a Roma.
Le sue medaglie firmate sono cinque: di Silvestro Daziari vescovo di Chioggia (1485), di Alfonso I d'Este (1492 ...
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LE MACON, Robert
Giuseppe Valentini
Nato a Château-du-Loir (Angiò) nel 1365, fu dapprima cancelliere dei duchi d'Angiò, poi, nel 1414, di Isabella di Baviera, regina di Francia. Nel 1415 ebbe l'incarico [...] indisturbato, contribuendo a preparare la conciliazione, che poi avvenne nel 1426, tra il re e il duca diBorgogna. Sostenitore e amico diGiovanna d'Arco, nel 1429 ne fece nobilitare la famiglia. Negli ultimi anni della sua esistenza si ritirò ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] lungo tempo o definitivamente in Francia, in Borgogna, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Accanto ai mercanti-banchieri di Roma, di Siena, di Firenze, che alle loro funzioni di esattori papali uniscono quelle di banchieri dell'alto clero, della nobiltà ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] le chiese del Monte Athos: inoltre, nei dintorni della città, i monasteri - collegati alla storia di Atene bizantina - di Kaisarianḗ e di S. Giovanni, κυνηγὸς τῶν ϕιλοσόϕων, sull'Imetto, la Bella Chiesa ("Ομορϕη ἐκκλησία) presso Patissia, ed altre ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] con alcuni dei suoi attori in Borgogna (Cruciani 1985), possono ora svolgersi in una condizione di quasi normalità.
Che le emergenze teatrali attorno ai temi di Don Giovanni, Amleto o Faust, compone in un tutto organico di grande impatto emotivo le ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...