Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , Venezia dalle origini, pp. 406-407.
197. Giovanni Diacono, Cronaca, pp. 132-133.
198. Dopo il "precetto" di Guido di Spoleto (nell'891), si ebbero quelli di Rodolfo diBorgogna nel 925 e di Ugo di Provenza nel 927: Capitularia, I1, nrr. 240-241 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ; A.M. Small - R.J. Buck, The Excavations of San Giovannidi Ruoti, I. The Villas and their Environment, Toronto - Buffalo - London Borgogna) o per la produzione della birra (abbazia di Villers nel Brabante), a motivo delle esigenze di lavorazione di ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] monete medioevali dei patriarchi di Aquileia, di Carlo Magno, di Rodolfo diBorgogna, e la lasciò 108.C.142, Si riferirebbe alla raccolta Recanati (ma forse non a quella diGiovanni Battista).
134. Il catalogo a stampa del 1780, in tre volumi, è ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 540-615), l'apostolo della Borgogna, fondatore dei monasteri di Luxeuil e di Bobbio, sosteneva la possibilità che In questo caso, come già in altri autori medievali e in Giovannidi Salisbury, "antico" vuol dire 'appartenente agli auctores e ai ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] cambio dell'impegno a restituire il Ducato diBorgogna e rinunciare a ogni pretesa in Italia. Seneca, Venezia e il papa Giulio II, Padova 1962, pp. 17-42; Giovanni Soranzo, Il clima storico della politica veneziana in Romagna e nelle Marche nel 1503 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nei costoloni, che furono completati da Piero e da Giovannidi Piamonte. La perfetta cucitura dei nuovi intonaci con i portato con sé un suo ritratto, uno del duca diBorgogna e il famoso trittico della Crocifissione. Un inventario redatto nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e sulla sperimentazione. Tuttavia, nonostante le orgogliose affermazioni del medico Giovanni da Borgogna sulla superiorità dei maestri moderni "più esperti nelle malattie pestilenziali epidemiche di quanto lo siano stati tutti i dottori e autori ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] e dai suoi colleghi di rango superiore. Gli eserciti di Francia e diBorgogna, organizzati nella forma Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Id.- Giovanni Miccoli, Torino 1985, pp. 149-193
75. Su Treviso si veda ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] fu evento rivoluzionario, sul piano architettonico, non solo per la Borgogna, ma, nel momento in cui venne ripreso, aveva ormai di scultoriarchitetti toscani come Giovannidi Balduccio e perfezionata già nella facciata della distrutta c. milanese di ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] , che, insieme con i vescovi Giovannidi Parenzo, Severo di Trieste e Vendemio di Èièak, fu deportato a Ravenna, che, dopo l'uccisione di questi (612), fu confermata con il di lui fratello Teoderico II, re diBorgogna, che l'aveva detronizzato. ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...