L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] papa non riuscì a essere abbastanza persuasivo quando Giovanni Giuseppe Veratti (1707-1793), marito del fisico e nella zona circostante e uno a Bourg-en-Bresse, in Borgogna; uno su una casa di campagna in Anjou; Voltaire ne aveva uno a Ferney; ve n ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] e Apollo e le Muse, Vercelli, Museo Borgogna) e come diligente ritrattista (Beata Caterina dei 10, 12, 20-22, 25; A. Matteoli, Le «Resurrezioni di Lazzaro» diGiovanni Battista N.: due inediti, in Bollettino della Accademia degli Euteleti, LXXIX ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] provveditore per le fortificazioni di Terraferma, alla fine del 1472 rifiutò l’incarico di «orator in Borgogna». Ancora dei 41 col titolo Memoria… intorno alla Repubblica nel volgarizzamento diGiovanni Cornaro di Marino del 1508; poi Venezia 1796) a ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] Miracula), e giunse in Italia dalla Borgogna al seguito della regina Alda, seconda moglie di Ugo di Provenza, quando questi, nel 926, . Tuttavia, tra il 914 e il 917, il papa Giovanni X aveva rimproverato l'abate Teodelassio per il suo rifiuto a ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] un primo matrimonio con una Anguissola, sposò Caterina diGiovanni Scotti di Agazzano, dalla quale ebbe sedici figli: otto di importanti ambascerie (in Borgogna nel 1469 e a Roma nel 1471). Uomo di notevole cultura, fu vicino al circolo di Cola ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] quindi, nella sua qualità di consigliere al parlamento di Dóle (Borgogna), a recarsi allo studip locale , avvenuta ai primi di giugno (in Germania, secondo il Guasco), impedì la sua probabile elezione.
Lasciò due figli, Giovanni (professore a Padova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XIII e XIV la Francia, che ha raggiunto la dimensione di grande Stato [...] dei suoi alleati europei, oltre che di forze nazionali inglesi, il successore diGiovanni Senzaterra, Enrico III (1207-1272), di sollevare il prestigio dei Valois rivendicando grandi regioni esenti dal controllo francese, in primo luogo la Borgogna ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito diGiovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] e dei quadraturisti Giovanni Battista e Gerolamo Grandi, così come risulta dai saldi di pagamento che continuano a acquistato a Milano una dimora nobiliare presso la parrocchia di S. Stefano in Borgogna, pagandola ben 12.600 lire (Caprara, 1980, ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] dai mercanti fiorentini a Pisa dalla Borgogna era più conveniente. Lo si perde quindi di vista fino alla fine del battezzato due figlie. Il C. chiese ai Senesi di includere suo fratello Giovanni, anche lui medico, nell'ambasceria inviata a ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] far edificare in sua memoria l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica degli Sforza, in Milano e Borgogna. Due Stati principeschi tra Medioevo e Rinascimento, a cura di J.-M. Cauchies - G. ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...